Categorie: Economia & Lavoro Spoleto

Spoleto Ims/Isotta, operai vogliono la trattativa e costituiscono comitato

Jac. Bru.

Ennesimo colpo di scena nella vicenda Ims/Isotta Fraschini. Durante l’assemblea odierna, iniziata intorno alle 13 e durata circa due ore, 118 dipendenti hanno approvato e sottoscritto un documento che sancisce la nascita di un “Comitato dei Lavoratori”, un organismo che si andrà ad affiancare al sindacato esterno ed interno e che reclama un posto in prima fila al tavolo delle trattative con la direzione e la proprietà aziendali. Il Comitato è formato da 5 persone, elette – tengono a sottolineare i presenti – nel modo più democratico possibile, e cioè per alzata di mano.

Organo di garanzia – “Il Comitato non è nato per contrapporsi al lavoro dei sindacati e delle RSU – fanno sapere i lavoratori – anzi, l’idea è quella di unire gli sforzi per il bene dell’azienda e per il nostro futuro. Ma è pur vero che ormai da tempo sentivamo il bisogno di confluire in un organo che possa far arrivare la nostra voce laddove vengono prese le decisioni, per garantire appieno i nostri diritti, troppe volte ormai calpestati”. Anche perché, a quanto si apprende, il rientro a lavoro nella giornata di ieri sarebbe stato a dir poco complicato. Pare infatti che la mancanza di materie prime abbia di fatto impedito la rimessa in moto degli impianti e della produzione. E le cose non sarebbero destinate a migliorare per tutta la prossima settimana.

Blitz ai vaporetti – Domenica pomeriggio, tra le semifinali e le finali della 48esima corsa dei vaporetti, un corteo di lavoratori Ims/Isotta Fraschini sfilerà dietro ad uno striscione lungo la parte finale del tracciato, scendendo da via Cecili a Piazza Garibaldi, con l’obiettivo di sensibilizzare tutta la cittadinanza su una situazione giunta ormai ai limiti della sostenibilità per ben 300 famiglie. I promotori della sfilata si augurano altresì che gli studenti dell’ITIS di Spoleto, che recentemente gli hanno tributato la loro vicinanza attraverso un comunicato stampa dove si dicevano preoccupati per le sorti di un’azienda che domani potrebbe garantire loro un’occupazione, si uniscano a loro nel corteo. D’altronde, in gioco c’è il futuro di tutti.

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