(Aggiornamento 18,40)-– Nuovo aggiornamento Vus della situazione. L’acqua sta cominciando a defluire nelle condotte e gran parte delle zone in cui c’è stata l’interruzione saranno di nuovo rifornite in serata; per il completo recupero dei serbatoi bisognerà attendere la notte; la situazione tornerà nella norma in ogni zona del territorio domani mattina.
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(Aggiornamento delle ore 15,50)– Terminata la riparazione del guasto, sono iniziate le operazioni per reimmettere acqua nella condotta. Si stima che l’acqua arrivi ai serbatoi entro due/quattro ore.
Al momento le zone della città che ci risultano senz’acqua o con cali di pressione sono limitate alla parte bassa del centro storico, viale Trento e Trieste, via Marconi e zone limitrofe, Madonna di Lugo. Prime criticità si registrano solo ora nella zona dell’Alta Marroggia.
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(Aggiornamento ore 13.27) – La Vus comunica che i tecnici sono ancora al lavoro per individuare l’esatta origine del guasto e provvedere alla riparazione. Nel frattempo sono a disposizione della cittadinanaza tre autobotti per l’approvvigionamento idrico. Si trovano a San Giacomo, in piazza d’Armi e a Baiano.
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Nel corso della notte il telecontrollo ha evidenziato una rottura della condotta principale dell’acquedotto dell’Argentina all’altezza della galleria di Eggi. I lavori di riparazione sono iniziati immediatamente e si prevede termineranno entro la giornata, salvo imprevisti. Si sta organizzando il servizio con le autobotti. Tutti gli aggiornamenti sulla situazione saranno comunicati tramite i media online e al numero verde.
Per il ripristino della fornitura dell’acqua si dovrà poi aspettare il tempo necessario al recupero dei serbatoi, tempo variabile da qualche ora a otto ore, a secondo delle zone. Il recupero completo avverrà presumibilmente nella notte. Subito dopo la riattivazione della fornitura dell’acqua si potrà sentire un forte odore di cloro. Per precauzione infatti, a conclusione dei lavori, occorre, secondo norma di legge, una disinfezione supplementare a massima garanzia della salubrità dell’acqua distribuita.
La quasi totalità del territorio del Comune di Spoleto è interessata dalla rottura. In particolare le zone coinvolte sono: Spoleto città e periferia, Azzano, Baiano, Bazzano Inferiore, Beroide,Campalto, Camporoppolo, Camposalese, Capezzano, Cascinano, Cerqueto, Cimurano, Colleferretto, Colle Marozzo, Collefabbri, Collerisana, Collicelli, Cortaccione, Crocemarroggia, Eggi, Fabbreria, Icciano, Madonnna di Lugo, Maiano, Malfondo, Meggiano, Montelirossi, Morgnano, Morro, Mustaiole, Napoletto, Ocenelli, , Oriolo, Palazzaccio di Poreta, Perchia, Petrognano, Poggio del Vescovo, Pompagnano, , Pontebari, Poreta, Protte, Romagnano, Rubbiano, San Brizio, San Filippo, San Giacomo, San Giovanni di Baiano, San Martino in Trignano, San Nicolò, San Paolo di Beroide, San Sabino, San Silvestro, San Tommaso, San Venanzo, San Vito di Terzo la Pieve, Santa Croce, Sant’Anastasio, Sant’Angelo in Mercole, Santo Chiodo, Sustrico, Terraia, Terzo la Pieve, Testaccio, Torricella, Uncinano.