Gli imprenditori di Confindustria Umbria incontrano i candidati a Sindaco per il Comune di Spoleto. Sono stati affrontati alcuni dei principali temi di interesse del territorio e delle imprese nel corso dell’incontro che si è svolto all’Hotel San Luca di Spoleto tra gli imprenditori delle principali aziende che hanno la propria sede produttiva nel Comune di Spoleto e tre dei candidati alla poltrona di Sindaco.
All’iniziativa, moderata dalla presidente della sezione territoriale Spoleto-Valnerina di Confindustria Umbria Laura Tulli, erano presenti Maria Elena Bececco, Umberto De Augustinis e Camilla Laureti
L’incontro ha rappresentato un’occasione di analisi e confronto sulla situazione economica del territorio con l’obiettivo di offrire alle comunità locali possibilità di sviluppo produttivo.
Ricostruzione, efficienza della Pubblica Amministrazione, infrastrutture materiali e immateriali, sanità e rilancio turistico-culturale della città sono stati alcuni dei temi sui quali sono stati interpellati i candidati.
“Abbiamo ritenuto fosse doveroso da parte nostra – ha sottolineato Laura Tulli – sottoporre ai candidati alcuni temi che riteniamo prioritari e strategici non solo per l’impresa ma per l’intera comunità. Il processo di ricostruzione registra forti ritardi e la città ha necessità di interventi importanti come, ad esempio, il nuovo Polo scolastico. Da sempre invochiamo l’efficienza burocratica per arrivare a snellire realmente i rapporti tra Pubblica Amministrazione ed imprese. Assolvere alle pratiche burocratiche richieste è un impegno gravoso che sottrae tempo e risorse all’attività aziendale. Se, come noi speriamo, il tema su cui tutte le forze politiche si attiveranno è la creazione delle condizioni per l’incremento dell’occupazione, è necessario che le imprese possano concentrarsi interamente sulle attività che gli sono proprie”.
Per affrontare adeguatamente le innovazioni di Industria 4.0 non si potrà, inoltre, fare a meno di una adeguata infrastruttura tecnologica di supporto. “Banda ultralarga, fibra dedicata, tecnologia informatica basata su fibra ottica sono tutti elementi imprescindibili. La sensazione che percepiamo su questo fronte è quella di una carenza di una visione e di un intervento sistemico. Riteniamo che il Comune di Spoleto non possa sottrarsi alla necessità di monitorare l’andamento dei lavori in questo contesto e di intervenire sia nei confronti degli operatori della telefonia che della Regione Umbria che ha predisposto un Piano per dotare tutto il territorio della connessione ultraveloce. Questo aspetto unito alla lentezza nel completamento delle opere infrastrutturali di collegamento determina una situazione che rende economicamente non competitivo il nostro territorio anche in termini di attrattività per nuovi investimenti”.
Il tema delle infrastrutture è strettamente collegato alle possibilità di affermazione del cosiddetto “brand Spoleto”.
“Spoleto ha delle potenzialità enormi – ha concluso Laura Tulli – ma ancora solo in parte valorizzate. Molto di più può essere realizzato. In primis è necessaria una visione di sistema di tutto quello che Spoleto offre con il suo patrimonio artistico, culturale ed enogastronomico e naturalistico. L’intero “sistema Spoleto” deve essere ancor più attrattivo. Per fare ciò occorre che tutta la città sia efficiente e che vi siano serie politiche di marketing volte a far identificare il prodotto/territorio “Spoleto” come eccellenza internazionale. Le ricadute di una tale attività vanno ben oltre il settore turistico ma si espandono verso contesti come l’agro-alimentare, l’artigianato d’arte e il patrimonio immobiliare”.