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Spoleto, giunta approva bozza di bilancio e la invia ai consiglieri / Attesa la diffida del Prefetto

Jac. Bru.

Era effettivamente tutto pronto. All’indomani del voto in consiglio comunale sul riaccertamento dei residui la giunta comunale ha approvato la proposta di bilancio previsionale 2013. I lavori sono terminati intorno alle 18.30 di venerdì e sabato mattina il materiale è stato inviato a tutti i consiglieri. Contestualmente è partita la comunicazione alla Prefettura che, presumibilmente entro oggi, dovrebbe concedere attraverso una diffida ufficiale una proroga di 20 giorni per l’approvazione (ancora da capire se scatti dal giorno dell’invio della comunicazione o da quello della risposta), tanti quanto dovrebbero averne a disposizione i consiglieri per studiare i documenti. Nulla di certo si sa ancora, invece, sulla ulteriore proroga di 15 giorni che il governo centrale potrebbe concedere a tutti gli enti comunali che ancora non hanno approvato il bilancio di previsione, tra cui c’è anche Roma.

Piano di rientro – Venerdì, oltre alla bozza di bilancio la giunta ha varato anche il piano di rientro triennale, strumento attraverso il quale si conta di risanare il disavanzo senza rischiare il dissesto finanziario. Le linee guida sono quelle già enunciate dal sindaco nella conferenza stampa del 2 ottobre scorso e ribadite in altre occasioni. Il recupero dell’evasione fiscale (gli avvisi di accertamento per Ici, Tosap e Tarsu stanno riempiendo proprio in questi giorni le cassette della posta dei contribuenti) dovrebbe consentire di recuperare circa 5 milioni di euro, mentre i tagli e le razionalizzazioni sulle spese del palazzo comunale e sul personale dovrebbero far ‘rientrare alla base’ oltre un milione.

Sport, sociale e cultura – Entrate in vigore già da qualche settimana le nuove tariffe di accesso agli impianti sportivi (piscina e pista di atletica leggera), la manovra non dovrebbe apportare ulteriori inasprimenti a quelle relative ai servizi sociali di primaria importanza, come mense scolastiche e asili nido comunali. Più colpite invece la cultura e il mondo dell’associazionismo, dove i contributi comunali diminuiranno sensibilmente (dal 2014, solo per fare un esempio, il Comune non sosterrà più il Teatro Stabile dell’Umbria).

Alienazioni – Per quanto riguarda il piano delle alienazioni infine, ne faranno parte solo le proprietà verso le quali ci sia un interesse manifesto. Al momento si lavora per l’azienda agraria di Giano, che il Comune conta di concretizzare nel 2015. Il valore stimato dell’operazione dovrebbe sfiorare i 4 milioni di euro, quasi quanto l’intero valore del disavanzo in parte capitale.


(Aggiornamento h 15,29)- Ecco la nota ufficiale del Comune di Spoleto sull'invito a votare il bilancio da parte del Prefetto di Perugia

È stato comunicato questa mattina al Comune di Spoleto, l'invito a provvedere all'approvazione del Bilancio di Previsione 2013 entro “il termine di venti giorni dalla data di ricevimento”.

La lettera, a firma del Prefetto di Perugia Antonio Reppucci e indirizzata al Segretario Generale Mario Ruggieri, fa seguito alla nota che l'Ente ha inviato sabato scorso alla Prefettura per comunicare l'adozione del Bilancio da parte della Giunta comunale ed i motivi della mancata approvazione dello stesso in Consiglio Comunale entro il termine del 30 novembre.

“Il Segretario Generale ha provveduto a comunicare la nota del Prefetto al sottoscritto, alla Presidente del Consiglio comunale e a tutti i Consiglieri, ai quali abbiamo già consegnato la relazione al bilancio 2013, il Piano di rientro, la relazione tecnica-illustrativa e tutti gli allegati – ha spiegato il Sindaco Daniele Benedetti – In queste ore stiamo predisponendo il calendario degli incontri partecipativi che ufficializzeremo nei prossimi giorni. Dopo questa fase apriremo il dibattito in Consiglio Comunale per discutere sulle linee guida e sugli eventuali emendamenti che verranno presentati dai colleghi consiglieri, con l'obiettivo di rispettare il nuovo termine indicato dal Prefetto”.

La nota del Prefetto di Perugia, inoltre, ricorda che in caso di mancata approvazione del bilancio di previsione, entro il termine del 22 dicembre 2013, la procedura seguita sarà quella dello scioglimento del Consiglio Comunale come previsto dall'articolo 141, comma 2 del Testo Unico degli Enti Locali (TUEL).

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