Siamo certi che più di un automobilista, vedendo scattare il flash dei nuovi autovelox fissi installati pochi giorni fa nei pressi dell’uscita nord di Spoleto e subito dopo il curvone della Somma, abbia pensato di essere tra i primi “fortunati” ad aver beccato la multa. Ma in realtà non è così. Quelle infatti, sono semplici “flashate” di collaudo, che servono a calibrare alla perfezione gli occhi elettronici per quando dovranno realmente entrare in esercizio, non prima del termine delle festività.
Conferme su questo arrivano direttamente dalla Polizia Municipale di Spoleto, che ha fatto tirare un sospiro di sollievo agli automobilisti. I quali comunque faranno bene a cominciare ad attenersi scrupolosamente ai limiti, visto che a breve superarli varrà la certezza matematica di un verbale di contravvenzione piuttosto salato. E’ di pochi giorni fa, infatti, la notizia che da gennaio 2013 le multe per infrazioni al codice della strada subiranno dei rincari pari al 6% circa. In sostanza, un eccesso di velocità compreso tra 10 e 40 km/h in orario diurno costerà 168 euro invece di 159, mentre per la stessa infrazione compiuta in orario notturno il verbale ammonterà 224 euro invece che 212.
I nuovi autovelox di Spoleto, costati al Comune circa 100mila euro l’uno, saranno in funzione 24 ore su 24, e serviranno a “sorvegliare” tratti stradali all’altezza dei quali, anche in tempi recenti, si sono registrati diversi incidenti (alcuni mortali) proprio a causa dell’alta velocità. Anche se, va detto, si stanno ingrossando le fila del partito di coloro che sostengono che i nuovi “occhi elettronici” non siano che l’ennesimo espediente dell’amministrazione comunale per rimpinguare le sue povere casse.