Con un po’ di ritardo rispetto a quanto annunciato in un primo momento – la deadline era fissata per l’inizio dell’anno – sta per entrare in vigore la riorganizzazione della macchina comunale. Il nuovo assetto è stato illustrato ieri ai rappresentanti delle Rsu e dei Sindacati dall’assessore al personale Gianmarco Profili e dal sindaco Fabrizio Cardarelli.
Le direzioni – La novità più sostanziale riguarda le direzioni, che da 7 passano a 5 (nel calcolo c’è compresa la Polizia Municipale). L’amministrazione ha individuato quattro marco aree che comprenderanno tutti gli ambiti. Ci saranno il settore economico-finanziario, che includerà anche la gestione del personale, il settore tecnico (pianificazione e interventi sul territorio, urbanistica, protezione civile, commercio e ambiente), la promozione del territorio (cultura, turismo e marketing territoriale) e i servizi alla persona (scuola, salute, sport, demografica e sportello del cittadino).
Gli APO – In questo modo, hanno fatto intendere ieri Cardarelli e Profili, si risparmierà anche su un dirigente, che finirà in staff, mentre per Angelo Cerquiglini sembrerebbero aprirsi le porte per un incarico in Regione. Tagli anche ai vice dirigenti. Gli APO, già diminuiti di due unità nell’anno in corso, passeranno da 24 a 20. Sarà cura dell’amministrazione equilibrarli a livello numerico a seconda delle esigenze di ogni singola direzione.
Effettiva antro l’anno – La Polizia Municipale, come detto, continuerà a costituire direzione a sé stante, mentre al segretario generale Mario Ruggeri verranno attribuite competenze specifiche oltre a quelle già previste dal suo ruolo. Il nuovo assetto dovrebbe diventare effettivo già entro la fine di questo 2015.
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