Lutto nel mondo dell’arte a Spoleto. E’ morto infatti nella giornata di venerdì il pittore Giancarlo Valentini: aveva 68 anni. I funerali si terranno lunedì 3 luglio nella chiesa di Santa Rita alle ore 16, la sua parrocchia.
La notizia sta facendo in queste ore il giro della città, creando profondo cordoglio tra le persone che lo conoscevano ed apprezzavano la sua arte. Un decesso avvenuto in pieno Festival dei Due Mondi, periodo che per decenni anni lo ha visto esporre le sue opere in centro storico, anche grazie all’associazione Spoleto Arte da lui fondata una ventina di anni fa. Inconfondibile la sua arte, con i suoi piccoli personaggi raffigurati in modo impeccabile anche in oggetti minuscoli: dai quadri di forme più tradizionale alle scatole dei fiammiferi la sua arte naif incuriosiva e lasciava il segno.
Spoletino doc, il maestro Giancarlo Valentini era membro anche del Centro pittori via Margutta, esponendo a Roma in varie occasioni. Poprio tale organismo nella giornata di venerdì ha reso nota la sua scomparsa. “Con somma tristezza – ha scritto il presidente Luigi Salvatori insieme al resto del Cda – devo darvi la notizia che quest’oggi ci ha lasciato il nostro amico e socio Giancarlo Valentini. Viveva e lavorava stabilmente a Spoleto, suo paese natale, ma con grande impeto e amore veniva a Roma in occasione delle mostre di via Margutta. Lo ricordiamo con affetto e ci uniamo al dolore della sua famiglia. Il suo ricordo rimarrà vivo attraverso le sue opere uniche nel suo genere e nella sua interpretazione naif inconfondibile, dalla quale traspariva il suo amore per le raffigurazioni e ambientazioni fantastiche”.
La sua pittura, come viene ricordato proprio dalla sua descrizione, riprende il tema predominante della rappresentazione della realtà sociale più umile e quotidiana, in chiave favolistica, poetica e magica, tipica della pittura Naif, ma la esalta con le sue caratterizzazioni, originali sia nei soggetti che nelle ambientazioni: notturni stellati in plenilunio, campi, tetti di case e chiese di fantastici paesini umbri sempre innevati, tra giocosi bambini, viandanti e donnine con fasci di legna e befane volanti… Opere che ora renderanno indelebile il ricordo anche della sua persona.
Un abbraccio affettuoso al figlio Mirko ed alla moglie Daniela