Spoleto e Campello sul Clitunno ce l'hanno fatta. Come anticipato da Tuttoggi.info, l'Unesco, riunitasi a Parigi, ha approvato l'iscrizione della Basilica di San Salvatore e il Tempietto delle fonti del Clitunno tra siti Patrimonio dell'Umanità. Fino ad oggi erano 911 i siti nel mondo (46 quelli italiani) a cui vanno ad aggiungersi i 7 del progetto “Italia Langobardorum” nel quale rientrano le due città umbre (insieme a Cividale del Friuli, Brescia, Castelseprio, Benevento e Monte Sant'Angelo). La notizia del prestigioso riconoscimento ha fatto ben presto il giro della città. Entusiasti i due sindaci, Daniele Benedetti per Spoleto e Paolo Pacifici per Campello. Commosso l'architetto Giorgio Flamini, già assessore alla cultura della città del festival, che 5 anni orsono prese a cuore questo progetto: “sono entusiasta, è un riconoscimento importantissimo per la nostra città” ha detto a Tuttoggi.info. Le telecamere di TO®, una volta ufficializzata la notizia, sono andate alla ricerca dei protagonisti di questa 'avvenura' le cui dichiarazioni saranno in rete intorno alle 10 di domattina (oggi, n.d.r.). Fra queste, in collegamento telefonico da Helsinki, quelle del sindaco Pacifici