Cronaca

Spoleto, domani i funerali di Roberto Bordini | Usl 1 “Gestione della salma corretta”

Si terranno domani i funerali di Roberto Bordini, il 38enne di Spoleto morto all’ospedale di Pantalla in seguito ad un’operazione chirurgica. Un decesso tutto da chiarire, verificatosi dopo una settimana dall’intervento alle emorroidi a cui l’uomo era stato sottoposto. Dopo l’effettuazione dell’autopsia da parte del medico legale e dei consulenti di parte (l’esito dei quali dovrebbe arrivare entro 60 giorni), la salma dello spoletino è stata restituita ai familiari. L’ultimo saluto è previsto per martedì pomeriggio, alle ore 15, nella chiesa di San Giacomo di Spoleto.

Intanto, in attesa dell’esito dell’autopsia, la Usl Umbria 1 interviene in merito allo stato di decomposizione della salma, denunciato dai familiari dell’uomo. Una situazione che secondo l’azienda sanitaria locale non sarebbe da imputare allo stato di conservazione del corpo da parte dell’ospedale.

“In riferimento alle notizie relative a “presunte responsabilità” sulla “cattiva conservazione” del corpo di R.B., deceduto all’ospedale di Pantalla alcuni giorni dopo essere stato sottoposto ad intervento chirurgico, – si legge nella nota – la Direzione Sanitaria dell’Ospedale della Media Valle del Tevere comunica che la gestione della salma è stata effettuata correttamente, in termini di conservazione e di custodia, secondo quanto previsto dalla normativa vigente (D.P.R. 10 settembre 1990 n.285).

In particolare si precisa che, come previsto dalla norma, dopo 24 ore dalla dichiarazione di decesso, la salma è stata collocata nella cella frigorifera del nosocomio di Pantalla, cella sigillata con timbri e non accessibile ad estranei, posta in un locale chiuso a chiave. La temperatura della cella è costantemente monitorata attraverso un sistema di allarme che avvisa in caso di eventuali oscillazioni della temperatura stessa. 

Si sottolinea, infine, che molteplici possono essere le cause biologiche, non termodipendenti, che possono accelerare il processo di decomposizione di un cadavere“.