Valorizzare il patrimonio culturale e artistico della città attraverso percorsi di inclusione sociale. È stato presentato questa mattina, nella Sala dello Spagna di Palazzo comunale, il progetto per la realizzazione di percorsi di volontariato relativi alla valorizzazione di beni culturali che riguarderà, a partire dal 23 dicembre, l’apertura del Ponte Sanguinario.
Frutto della collaborazione tra il Comune di Spoleto e la Cooperativa Sociale “Il Cerchio”(presente in conferenza la Presidente Serenella Banconi), il progetto garantirà l’apertura del monumento nei weekend (venerdì, sabato e domenica) e nei festivi, dalle ore 10 alle 12:30 e dalle 15 alle 17, grazie alla presenza delle persone ospiti della residenza “Le Ville”, che si trova in piazza della Vittoria ed è gestita direttamente dalla Cooperative Il Cerchio.
“Si tratta di un percorso che mira a valorizzare il nostro patrimonio artistico e monumentale, rendendo visitabili luoghi che, come il Ponte Sanguinario, non sono ad oggi pienamente fruibili – ha dichiarato il vicesindaco Maria Elena Bececco nel corso della conferenza stampa – dando grande valore all’inclusione sociale attraverso la partecipazione attiva degli ospiti della residenza “Le Ville” che, in qualità di accompagnatori, permetteranno l’apertura in orari certi per tutto il periodo invernale”.
In particolare saranno due le persone (Loredana Camuzzi e Giorgio Fagotti) che, oltre a garantire l’apertura del Ponte Sanguinario accompagnando spoletini e turisti nella visita, forniranno loro le schede informative predisposte dalla Direzione Cultura e Turismo del Comune.
In vista della prossima apertura del 23 dicembre, l’A.Se. effettuerà degli interventi di sistemazione nell’area circostante il monumento, mentre l’edicola Conti e la gelateria Yogopaz, per rendere maggiormente visibile il punto di ingresso al Ponte Sanguinario, che la VUS avrà il compito di pulire quotidianamente, metteranno a disposizione le proprie fioriere durante tutto il periodo invernale.
“Il protocollo d’intesa che abbiamo firmato con la Cooperativa Il Cerchio – ha aggiunto il vicesindaco Bececco – riguarda, più in generale, la valorizzazione del patrimonio culturale della città. Ciò significa che, dopo il primo periodo e valutato il successo dell’iniziativa, niente vieta di poter ampliare la collaborazione includendo nel progetto anche altri monumenti”.
Sul punto è intervenuto il dirigente della Direzione Cultura e Turismo Sandro Frontalini:”La valorizzazione dei beni culturali passa anche attraverso forme di collaborazione come quella che abbiamo avviato con la Cooperativa Il Cerchio. Entro Pasqua, grazie ai progetti attivati tramite il Servizio Civile Nazionale, garantiremo l’apertura anche della Chiesa SS. Giovanni e Paolo e, proprio in questi giorni, stiamo ragionando con l’UNITRE per rendere possibili le visite al Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti. Abbiamo un albo dei volontari, quindi questo tipo di collaborazioni possono essere attivate, su progetti specifici, sia con le associazioni che con singoli cittadini”.
Presente anche il Presidente del Lions Club Spoleto Giuseppe Cerasuolo:”L’intervento di recupero che, come Lions, finanziammo circa 20 anni fa, mirava proprio a rendere fruibile il Ponte Sanguinario. Accogliamo con grande piacere questa collaborazione non solo perché permette di far conoscere un monumento meraviglioso della nostra città, ma anche per l’alto valore sociale che porta con sé”.