Jac. Bru.
Nonostante la pioggia sia diventata un ricordo sbiadito e l’afa continui a farla da padrone, l’emergenza idrica a Spoleto si è leggermente attenuata, tanto da permettere la riapertura dell’acqua corrente anche nelle ore notturne. E’ in sintesi quanto ha dichiarato il presidente della Valle Umbra Servizi Giorgio Dionisi, contattato telefonicamente da Tuttoggi.info. “Negli ultimi giorni abbiamo verificato una certa diminuzione dei consumi – ha detto il presidente – che sta facendo tornare la situazione verso la normalità. Segno che i cittadini hanno risposto positivamente ai nostri tentativi di sensibilizzarli su un corretto uso dell’acqua del pubblico acquedotto”.
Cauto ottimismo – L’acqua corrente ha ricominciato a circolare anche di notte nelle case degli spoletini già da sabato, sebbene sia mancata da parte della Vus, tanto sul portale internet che sul profilo Facebook, un comunicazione ufficiale. Il cauto ottimismo del presidente Dionisi non va però frainteso. E’ lui stesso a puntualizzarlo: “I segnali incoraggianti degli ultimi giorni non devono ‘rilassare’ la cittadinanza, che invitiamo a continuare ad essere accorta nell’utilizzare l’acqua corrente. L’emergenza, infatti, non è ancora superata; l’attenzione da parte nostra rimane molto alta e il monitoraggio delle reti idriche costante.
Giano ancora a secco – Chi continua ad essere martoriato dalla crisi idrica sono gli abitanti di Giano dell’Umbria, Comune ancora a secco per larghe zone. E’ di nuovo Facebook il mezzo utilizzato dal sindaco Paolo Morbidoni per fare un punto della situazione: “Colonia è all'asciutto. Bastardo quasi. Un nuovo pomeriggio di passione. Speriamo che la chiusura notturna faccia risalire i livelli dei serbatoi”, scriveva il primo cittadino domenica. Che la situazione rimanga critica lo conferma anche il presidente Dionisi: “Il problema principale è che non riusciamo a riempire a livelli accettabili il ‘fungo’ di Montefalco – ha detto – il che ci obbliga a tenere ancora chiusa l’acqua di notte”.
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