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Spoleto Credito Servizi, udienza confermata 2 ottobre, nuova composizione collegio Tar Lazio

E’ battaglia legale, fatta di memorie e contromemorie, in vista dell’udienza pubblica che si terrà il 2 ottobre davanti ai giudici del Tar Lazio chiamati a decidere sul ricorso che gli ex amministratori della Spoleto Credito e Servizi (holding che detiene il 51% di Bps) hanno presentato lo scorso marzo avverso il decreto di Mef e Bankitalia di commissariamento dei due istituti di piazza Pianciani. Solo in questo mese, a guardare il sito del Tar, sono diverse diverse le memorie presentate sia dall’avvocato Claudio Caparvi che difende gli interessi dell’ex board Scs, sia dai legali delle parti resistenti (Bankit, Mef, Commissari straordinari, Clitumnus, solo per citarne alcune). Ed è proprio dal sito istituzionale che si apprende la nuova costituzione del collegio giudicante. Se quello dello scorso 8 maggio era composto da Franco Bianchi (presidente), Ivo Correale e Guglielmo Passarelli Di Napoli, il prossimo sarà presieduto da Carlo Taglienti, Pierina Biancofiore (relatore) e Francesco Brandileone.

Non è dato sapere se la diversa composizione è stata assunta per motivi di opportunità dopo gli esiti dell’inchiesta della procura della repubblica di Roma che lo scorso 22 luglio ha portato all’arresto del giudice amministrativo Franco Angelo Maria De Bernardi, dell’avvocato Matilde De Paola, del faccendiere Giorgio Cerruti e di Giovanni Antonini (ex dominus di Bps prima e Scs dopo), indagati a vario titolo per corruzione in atti giudiziari. Secondo i pm l’Antonini, che è ai domiciliari ormai da 65 giorni, avrebbe tentato di ‘comprare’ la sentenza attraverso l'interessamento del giudice De Bernardi cui sarebbero dovuti andare in cambio 50mila euro. Accuse respinte con forza dagli indagati e dai loro difensori.

Corruzione o non corruzione, le speranze dell’ex board Scs di avere immediata ragione si infransero proprio l’8 maggio quando il Tar presieduto da Bianchi ha rigettato la richiesta di sospensiva del provvedimento di commissariamento adottata dal MEF e fissato la discussione della causa per il prossimo 2 ottobre. Il count down è cominciato, fra poco più di una settimana si conoscerà la decisione dei giudici di primo grado.

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