Nuovo importante convegno medico a Spoleto, che verterà sul tema “Trattamento del prolasso urogenitale. Rotte differenti, un solo approdo”. Ad ospitarlo, venerdì 17 e sabato 18 novembre, sarà l’hotel Albornoz.
Presidenti del convegno sono Elisabetta Costantini, prima donna in Italia dirigere una struttura complessa in Clinica urologica (nello specifico all’ospedale di Terni) e Fabrizio Damiani, primario di Ostetricia e ginecologia dell’ospedale di Spoleto con il comitato scientifico organizzatore composto dai dottori Natalina Manci, Ester Illiano, Salvagore Santaguida e Andrea Marchesi.
L’appuntamento è a partire dalle 14 di domani, con l’introduzione al corso da parte dei dottori Costantini e Damiani; nel tardo pomeriggio è previsto anche il saluto istituzionale della presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini. Vari i temi di carattere medico che verranno affrontati nel pomeriggio di venerdì e nella mattinata di sabato da numerosi esperti, dal trattamento chirurgico del prolasso urogenitale severo, alle scelte sulla conservazione dell’utero fino all’altra faccia del prolasso, e quindi le questioni del parto, della cistite ricorrente e del ruolo dell’ostetrica.
“Complice l’allungamento della vita e le maggiori attenzioni per la sua qualità, le alterazioni della statica pelvica e quello che ne consegue – spiegano Costantini e Damiani – sono divenute un rilevante problema socio-sanitario che ci impegnerà sempre di più per migliorare gli esiti e ridurre le complicanze dei nostri interventi. Molteplici sono le scelte terapeutiche e se alcune sono note e sperimentate, altre più recenti e innovative attendono verifiche e convalide. Per indagare ed esaminare meglio le strategie su cui non esiste consenso unanime, abbiamo coinvolto gli specialisti dedicati, ginecologi e urologi abitualmente separati nelle loro sale operatorie ma qui uniti in un confronto ricco di idee”.
Il corso di formazione in programma domani arriva dopo il successo avuto nei giorni scorsi da quello sul tema “Ecografia da stress”, nato dall’iniziativa e dalla collaborazione della dottoressa Serenella Conti, della Cardiologia di Spoleto, e della dottoressa Chiara Mangialasche di Foligno. L’evento, che aveva rappresentato l’occasione per ragionare intorno alla necessità di collaborazione tra le cardiologie dei due presidi ospedalieri, anche alla luce del ruolo del Dr. Giorgio Maragoni quale primario di entrambe le strutture, era stato aperto dall’Assessore Antonio Cappelletti e del dottor Luca Sapori, direttore dell’ospedale di Spoleto, ed aveva visto la partecipazione di autorevoli professionisti.
Spoleto, quindi, torna ad ospitare, grazie anche all’impegno attivo del personale medico e non solo dell’ospedale San Matteo degli Infermi, importanti convegni medici, coinvolgendo professionisti da altre parti d’Italia. Un’occasione senza dubbio anche di promozione per il territorio oltre che per le eccellenze in campo sanitario.