E’ il recupero dell’evasione fiscale una delle leve su cui punta l’amministrazione spoletina per ‘colmare’ il disavanzo di bilancio, la cui entità definitiva è ancora al vaglio dell’assessore Pula e degli uffici finanziari. Nel mirino c’è l’Imposta Comunale sugli Immobili (ora IMU) che tanti cittadini non hanno pagato negli ultimi anni e per cui tra l’ottobre e il dicembre 2013 gli uffici competenti avevano emanato appositi avvisi di accertamento al fine di riscuoterla coattivamente. Si tratta di cifre importanti, che dovrebbero far entrare nelle casse comunali ben 658mila euro, frutto dei 195.849 euro non riscossi nel 2008, dei 256.464 del 2009, dei 108.060 del 2010 e dei 98.013 del 2011.
Immobili fantasma… – Negli elenchi per gli avvisi di accertamento approvati nell’ottobre scorso dagli uffici finanziari risultavano la bellezza di 579 ‘immobili fantasma’, segnalati dall’Agenzia del Territorio, per un importo di 595mila euro. C’erano poi 401 dichiarazioni controllate riferite all’anno di imposta 2008 per circa 116mila euro e 283 avvisi di accertamento sulle aree fabbricabili per un totale di poco superiore ai 139mila euro. Cifre che hanno portato all’assunzione di un accertamento di 500mila euro sul bilancio di previsione 2013, a cui se ne sono aggiunti altri 150mila dopo la redazione del nuovo elenco relativo agli omessi pagamenti nel 2008: 458 avvisi per un totale di 231.600 euro.
…o mai dichiarati – Tre nuovi elenchi erano stati approvati un mese dopo. Il primo con 59 nominativi e 152 avvisi di accertamento su immobili mai dichiarati per un importo totale di 112.688 euro, il secondo con 32 nominativi e 87 avvisi di accertamento relativi ad immobili ex rurali per un importo di 35.450 euro e il terzo con 2.077 euro provenienti da ulteriori 5 avvisi per mancato pagamento dell’ICI nel 2008. Gli ultimi due elenchi erano stati approvati a dicembre e contenevano 98 avvisi di accertamento su immobili omessi per 53.413 euro oltre al controllo delle dichiarazioni e dei versamenti sull’Ici 2009, 8 avvisi per un totale di 333.619 euro.
Ville e case signorili – Con una nuova determina dirigenziale, datata 17 luglio 2014 e pubblicata nei giorni scorsi all’albo pretorio online, l’amministrazione ha approvato i ruoli dell’Imposta Comunale sugli Immobili relativi agli anni 2008, 2009, 2010, e 2011, che Equitalia si occuperà di riscuotere inviando ai contribuenti apposite cartelle di pagamento. In sede di prima commissione consiliare è emersa inoltre la volontà di approfondire la situazione di ville a case signorili, che garantirebbero un gettito fiscale di appena 20mila euro al comune. Una cifra irrisoria, sulla quale tanto la maggioranza che l’opposizione ha invitato l’assessore Pula a compiere le dovute verifiche.
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