Categorie: Economia & Lavoro Spoleto

Spoleto, come cambiano tariffe e imposte nel 2014 / Sport più caro, invariati servizi sociali e scuola

Con l’approvazione del Bilancio di Previsione 2013, il Comune di Spoleto ha proceduto, come richiesto dalle norme vigenti, alla determinazione delle aliquote delle imposte, tasse e delle tariffe dei servizi erogati ai cittadini. Come illustrato dal sindaco e dalla giunta durante la seduta di consiglio sulla discussione e approvazione del Bilancio 2013, la manovra non ha toccato le tariffe dei servizi sociali, delle mense scolastiche e degli asili nido, invariate rispetto al 2012. Stessa decisione è stata assunta per lasciare invariate le tariffe che hanno impatto diretto sulle attività commerciali come Pubblicità e pubbliche affissioni e la Tassa Occupazione spazi ed aree pubbliche (TOSAP), così come per servizi di rilevanza sociale, culturale e turistica come mattatoio comunale, canile comunale, scuola di Musica, sosta di superficie e parcheggi della mobilità alternativa e Servizio Taxi.

Sport più caro – Le tariffe degli impianti sportivi hanno subito incrementi solo nel caso della piscina comunale e sono state introdotte tariffe nuove per quegli impianti che in precedenza venivano concessi gratuitamente. Nel caso della piscina però sono stati introdotti abbonamenti fino a sei mesi con significativi risparmi per l’utenza e sono state confermate le agevolazioni per fasce di età (giovani e anziani) e per disabili. Non sono stati aumentati i compensi per esperti esterni in commissioni di concorso e gara.

Trasporto pubblico – Alcune tariffe sono state rimodulate ed allineate alla media regionale come nel caso dei servizi cimiteriali e del trasporto pubblico locale, riviste in questo caso in base al piano di ristrutturazione di Umbria Mobilità che ne ha previsto l’incremento su tutto il territorio regionale. Leggermente incrementate le tariffe dei diritti di segreteria e d’ufficio e rideterminate anche quelle per il noleggio di beni di proprietà comunale.

Aumentano Imu 2° casa e Tarsu – La manovra fiscale, anticipata con precedente delibera di Consiglio Comunale del 7 novembre 2013, ha riguardato sostanzialmente l’IMU seconda casa che passa all’1,06%, l’aliquota IRPEF confermata allo 0,8 ‰ con esenzione fino a 10.000 euro di reddito annuo e la TARSU che ha subito un incremento generato dall’aumentato costo del servizio per lo smaltimento dei rifiuti in discariche regionali più distanti da quella di S. Orsola ormai giunta ad esaurimento. Inoltre l’Amministrazione conta di poter rivedere le tariffe perseguendo il progetto di rimodulazione della colmatura della discarica che determinerebbe altri 18 mesi di vita della stessa con notevole risparmio sul costo del servizio. Altre tariffe sono state infine diversificate, in parte confermate ed in parte aumentate, come nel caso di quelle relative alle celebrazioni dei matrimoni civili, alle sale e ai teatri.

In vigore dal 1° gennaio – Le tariffe di nuova istituzione e quelle rideterminate entrano in vigore il 1° gennaio 2014, ad esclusione di quelle tariffe che nel documento pubblicato sul sito istituzionale riportano una decorrenza specifica. Le nuove tariffe di natura tributaria sono entrate in vigore dal 1° gennaio 2013, come previsto dalla normativa vigente.