Colti sul fatto mentre tentavano di rubare denaro dalle cassette delle offerte del Duomo di Spoleto. Gli agenti del Commissariato di Spoleto, agli ordini del vicequestore aggiunto Francesca Peppicelli, hanno arrestato nel pomeriggio di ieri due uomini con l’accusa di furto aggravato in concorso.
I fatti – Sono stati alcuni turisti in visita alla cattedrale a dare l’allarme al 113, dopo aver notato due persone che si aggiravano con fare sospetto e atteggiamento furtivo intorno alle cassette delle offerte. Gli uomini della squadra volante, prontamente intervenuti sul posto, hanno fermato uno dei due mentre usciva dalla chiesa e ‘beccato’ il suo complice ancora intento a prelevare monete dalla fessura di una cassetta.
La tecnica – Molto particolare la tecnica con cui i due hanno commesso il furto. Consisteva nell’introdurre nelle cassette delle offerte, attraverso la fessura, un metro estensibile metallico sulla cui estremità era fissata una scheda telefonica ricoperta di nastro biadesivo, che permetteva il recupero del denaro. A seguito di perquisizione personale gli uomini sono stati trovati in possesso di circa 100 Euro in monete, che sono state immediatamente restituite alla Curia di Spoleto.
Già noti – I due arrestati sono residenti a Perugia e conosciuti dalle forze di polizia per numerosi reati contro il patrimonio e per furti con destrezza. Uno di loro, in particolare, era già stato fermato ed arrestato per aver rubato denaro all’interno di santuari e chiese dell’Umbria. Agli stessi sarà notificato il provvedimento del Questore di Perugia di allontanamento con foglio di via obbligatorio e divieto di tornare a Spoleto per anni tre.