(Jac. Bru.) – Si chiama “Open”, e già il nome sta a sottolineare la sua importante finalità sociale oltre qualsiasi tipo di discriminazione. E’ il progetto che l’Avis e il Cisom (Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta) hanno deciso di intraprendere a Spoleto. Ad illustrarlo in conferenza stampa stamani c’erano Sergio Grifoni, presidente Avis Spoleto, Dante Rossi, capogruppo Cisom locale e il dottor Massimo Zuccaccia, responsabile sanitario di entrambe le associazioni. Col progetto “Open”, che diventerà operativo nel mese di aprile, si inaugurerà un nuovo modo di erogare gratuitamente servizi sanitari a tutta la cittadinanza, ma soprattutto ai meno abbienti, a coloro cioè che non possono permettersi di pagare per effettuare una visita medica. Un servizio di cui i soci e i donatori Avis possono già usufruire tutti i lunedì presso la sede di via Fratelli Cervi, ma che a breve si arricchirà di altri due giorni a settimana (ancora da stabilire) e sarà aperto a tutti. “Non c’è nessun interesse da parte nostra a fare concorrenza agli enti pubblici e privati che già forniscono questi tipi di servizi – hanno sottolineato a più riprese Grifoni, Rossi e Zuccaccia – solo riteniamo fondamentale concedere anche alle persone più disagiate l’opportunità di tenere sotto controllo la propria salute.
A condurre l’attività dello “sportello” sarà il dottor Zuccaccia in prima persona, anche se le varie professionalità mediche in forza al Cisom potranno offrire alla cittadinanza anche altri tipi di consulenze, ad esempio psicologiche. “L’obiettivo – ha sottolineato l’ematologo – è quello di dotare nel tempo l’ambulatorio di un supporto diagnostico adeguato a rispondere alle molteplici esigenze che potranno arrivare dall’utenza”. La prima visita sarà libera per tutti, dopodiché i pazienti verranno inseriti in una banca dati. “Questo per evitare che l’ambulatorio diventi un facile approdo per i furbetti”, ha sottolineato il presidente Grifoni.
La conferenza odierna è stata anche l’occasione di illustrare per sommi capi l’attività dell’Avis nel 2013 e per ricordare quali sono le iniziative in cantiere per l’anno in corso. “Nel 2013 abbiamo assistito ad un lieve calo delle donazioni – ha detto Grifoni – ma si tratta di un fattore fisiologico riscontrabile in tutto il territorio nazionale, che stiamo già recuperando in questi prime settimane del 2014. Quello di cui invece siamo entusiasti – ha proseguito – è il crescente numero di giovani che si rivolgono all’Avis per diventare donatori”.
Per quanto riguarda le iniziative, oltre alla cinquantesima “Corsa dei vaporetti”, di cui l’Avis è partner ormai da qualche anno, verrà a breve realizzato di fronte alle Fonti del Clitunno l’Avis Village, un’area adibita allo svago e al tempo libero riservata ai donatori di sangue. E’ già in stampa infine, e sarà sul mercato tra circa un mese, il libro “Sei di Spoleto se…”, realizzato in collaborazione col gruppo facebook che ha fatto grandi proseliti sul popolare social network. L’intero ricavato delle vendite sarà devoluto all’Avis per ulteriori iniziative a vantaggio della popolazione.
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