di Spoleto 5Stelle
Ci fa davvero piacere l’iniziativa dell’associazione “I Cento Comuni” sul tema “Spoleto città Cardio-Protetta” svoltasi il 20 di Settembre a Palazzo “Leti Sansi”.
Non ci interessa da dove provengono le iniziative, l’importante è che siano ben fatte, soprattutto se, oltre all’associazionismo, anche il Comune di Spoleto le fa proprie.
Ci saremmo comunque aspettati di essere coinvolti direttamente, dato che questo è un tema che il Gruppo Consiliare Rinnovamento aveva sottoscritto e condiviso quando la mozione era stata presentata nel 2013 dall’ex Consigliere del Movimento 5 Stelle, Davide Placidi, dal titolo “Promozione della diffusione di postazioni pubbliche di defibrillazione sul territorio del Comune di Spoleto” (Prot. n. 26490/18.06.2013) e con la quale si chiedeva di:
“impegnare una quota del bilancio
– per promuovere la diffusione di defibrillatori semiautomatici esterni tramite il loro acquisto;
– a promuovere la diffusione di defibrillatori semiautomatici esterni presso tutti gli impianti sportivi del territorio comunale nonché sensibilizzare le associazioni sportive amatoriali e dilettantistiche affinché individuino ciascuna uno e più operatori volontari abilitati al funzionamento delle apparecchiature salvavita;
– a prevedere l’installazione di postazioni pubbliche d’emergenza con defibrillatore in punti strategici della città quali parchi, ipermercati, associazioni di volontariato o comunque nei luoghi decentrati rispetto alle strutture ospedaliere, al fine di garantire una riduzione dei decessi per arresto cardiaco dovuti alla mancanza di un rapido soccorso con utilizzo
dell’apparecchio salvavita”.
Altro punto nevralgico è quello che riguarda la strategia “Rifiuti Zero”. Chi ha avuto modo di seguire le ultime sedute del Consiglio Comunale è rimasto di stucco. Avevamo già notato qualche lieve cambiamento di pensiero tempo fa, ma le scene di questi giorni sembrano quelle di una cena delle beffe: parti politiche storicamente favorevoli ai CSS si sono improvvisamente schierate verso una politica dei Rifiuti Zero.
Nelle scorse settimane il Sindaco ha chiamato le Associazioni che negli anni si sono occupate del progetto Rifiuti Zero, peccato però che al tavolo di confronto, ci hanno riferito, fossero presenti personaggi che con le vicende fin qui osservate non siano sinonimo di garanzia.
Insomma quando si parla di tematiche sulle quali le forze politiche convergono, noi non veniamo coinvolti, nonostante vengano copiati interi stralci dei nostri documenti (sul tema di CDR oggi trasformati in CSS vi rimandiamo ad altra mozione presentata a Gennaio 2014 dal M5S e approvata in Consiglio Comunale).
Come abbiamo risposto al Sindaco a seguito dell’invito pubblico rappresentato subito dopo il risultato elettorale, non ci interessa acquisire poltrone ma collaborare ad un serio progetto per la città che garantisca al cittadino efficacia del servizio, concretezza nel risparmio e certezza del recupero delle materie prime.
Se fossimo stati invitati a partecipare per fornire il nostro modesto contributo avremmo garantito il nostro apporto quale, spesso, unica forza politica in grado di combattere, in maniera disinteressata, per la difesa della salute e del territorio.
Vogliamo infatti ricordare che abbiamo ospitato a Spoleto nel 2009 Paul Connett fondatore della Strategia Rifiuti Zero, e partecipato all’incontro organizzato dal “Comitato Rifiuti Zero di Spoleto”che vedeva come ospiti grandi fautori della strategia Rifiuti Zero, tra i quali Carla Poli, creatrice del Centro di Riciclo di Vedelago, a cui la precedente Amministrazione Comunale, pur definendo l’argomento interessante, declinò la partecipazione.