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Spoleto, città aperta all’uomo ma anche alla cacca di piccione – Commercianti puliscono Via Minervio

Sarà pure una città a vocazione turistica e “aperta all’uomo”, come vuole lo slogan che osanna la mobilità alternativa, certo è che Spoleto sembra ben disposta a tollerare anche un bel po’ di sporcizia lungo le stradine che corrono verso il centro. Al punto da convincere gli stessi commercianti a rimboccarsi le maniche e dar di ramazza per pulire il guano dei piccioni e le cartacce. La protesta è finita anche su Facebook dove la titolare di Belushi, Donatella Cittadini, ha denunciato che da quattro giorni via Minervio è completamente abbandonata. “Sono quattro giorni – scrive sul popolare social network – che la strada non viene pulita; il call center della Vus mi risponde che “segnalano” ma che loro si occupano di rifiuti….l’operaio (l’unico cortese ed educato) che ha in dotazione la macchina lavastrada mi dice che con il suo mezzo può arrivare fino ad un certo punto della Minervio e che devo rivolgermi a quelli del lavaggio strade…. “. Di altri recapiti telefonici a cui rivolgersi per segnalare la situazione non ve ne sarebbero. “I turisti – così si chiude il post – guardano le m….e dei piccioni schifati! Cari signori dei piani alti… oltre ad assistere all'estrazione della tombola…camminate per le vie del centro e guardate oltre il vostro naso!”
La commerciante però non si è persa d’animo, anzi, dopo due giorni di proteste su Fb, si è rimboccata le maniche e, aiutata da uno straniero che le si era offerto di aiutarla in cambio di qualche spicciolo, ha ripulito da capo a fondo la via. Un schiaffo morale alle istituzioni della città che da decenni continuano a parlare di ‘vocazione turistica’, ma solo a parole.
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