Nascosta nell’armadio della camera da letto aveva 1,2 kg di droga, tra hashish, marijuana e cocaina: è quindi per l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio che una donna nigeriana di 34 anni è stata arrestata dagli agenti del commissariato di polizia di Spoleto e condannata a 2 anni di reclusione.
La donna, insieme al suo compagno, era da tempo sotto osservazione da parte delle forze dell’ordine. A destare sospetti erano stati infatti alcuni cittadini stranieri che venivano avvistati frequentemente alla stazione ferroviaria, per prendere il treno e poi far rientro a Spoleto, sempre ben vestiti, con capi di marca, accessori costosi, monili d’oro, borse e valigette e marsupi in pelle. Dopo una lunga attività di indagine, quindi, i poliziotti coordinati dal vicequestore aggiunto Claudio Giugliano ieri hanno fatto scattare l’operazione.
Infatti nel primo pomeriggio, la polizia, dopo aver notato strani movimenti nei pressi di un’abitazione nel centro storico cittadino, decideva di fare irruzione per effettuare una perquisizione. All’interno della casa c’era O.B., giovane cittadina nigeriana, non più in regola con le norme sul soggiorno, di 34 anni. La perquisizione effettuata ha portato al sequestro di circa 1 chilo e 200 grammi di sostanza stupefacente di varia natura, occultata all’interno dell’armadio della camera da letto della donna e del suo compagno. Qui venivano infatti rinvenute diverse quantità di hashish, marjuana e cocaina, in parte già confezionate e destinate al “mercato” locale, oltre a bilancini, telefoni con numeri internazionali e materiale vario, bustine di cellophan ed altro per il confezionamento dello stupefacente. La donna è stata quindi tratta in arresto in relazione al reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Stamattina al tribunale di Spoleto si è tenuto il processo per direttissima,conclusosi con la condanna della 34enne a 2 anni di reclusione.
Non si interrompe l’attività portata avanti dalla Polizia di Stato ed estesa a più ampio raggio su tutto il territorio spoletino, soprattutto sulla linea delle precise indicazioni strategiche diramate dal Questore di Perugia, dottor Francesco Messina; gli investigatori fra l’altro intensificheranno le ricerche per rintracciare il compagno della donna, O.J. nigeriano di 35 anni, pluripregiudicato proprio per reati inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti, irreperibile al momento dell’irruzione nella casa.