Il Comitato rifiuti zero e Cittadinanzattiva sono ovviamente in posizione antitetica rispetto alle intenzioni palesate dal Lei Sig. Sindaco in una recente intervista in cui prendeva in seria considerazione l’apertura di un’altra discarica in località Sant’Orsola, adiacente all’esistente. L’attuale discarica di Sant’Orsola ci costerà trenta anni di gestione ‘post mortem’ e nulla sappiamo sulle reali ripercussioni in termini ambientali e quindi sulla salute dei cittadini.
Dopo gli altisonanti proponimenti pre-elettorali, dopo la nostra proposta presentata insieme a Legambiente, dopo che il consiglio comunale ha approvato all’unanimità la mozione presentata dal consigliere Grossi (M5S) di perseguire la strategia rifiuti zero, tutto avremmo potuto ascoltare tranne la proposta di una nuova discarica, quando solo 20 giorni fa l’assessore Campagnani in pubblica assemblea ha annunciato la raccolta differenziata porta a porta nel centro storico e la sperimentazione della tariffa puntuale da qui a pochi mesi. Scelte palesemente in contraddizione con la “rete di protezione” della discarica.
Le motivazioni accampate sono di ordine contabile e monetizzata è stata anche la salute dei residenti (un risarcimento!). No caro Sindaco, la strada da perseguire nella gestione dei rifiuti è un’altra e Le è stata indicata. Inoltre vogliamo precisare che l’attuale maggior costo della raccolta rifiuti è riconducibile ad una gestione della raccolta differenziata del tutto insufficiente e, come sempre abbiamo precisato, i costi aggiuntivi li devono pagare i soggetti che hanno causato questo danno.Le chiediamo un incontro urgente per discutere questa situazione.
Comitato Rifiuti Zero e Cittadinanzattiva Spoleto