Piace sempre più la Spoleto Card ed anche il suo sito internet è molto visitato, soprattutto da russi, inglesi e americani per quanto riguarda gli stranieri. E così gli enti coinvolti nel progetto hanno deciso di dare vita ad un nuovo sito internet, più facile da consultare e più ricco di contenuti, ma anche in lingua inglese. Il portale – realizzato nell’ambito del Progetto Città Creative finanziato dal bando regionale TAC2 – è stato presentato ieri mattina dall’assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Spoleto Camilla Laureti, dal direttore del Museo nazionale del Ducato di Spoleto Rosaria Mencarelli, dal direttore dell’Ufficio dei beni culturali dell’Archidiocesi di Spoleto – Norcia monsignor Giampiero Ceccarelli e dal direttore dell’area di Spoleto della società cooperativa Sistema Museo Teresa Dello Storto.
E’ stata proprio quest’ultima a ricordare l’importanza della card che permette di visitare sei musei cittadini (Rocca e museo del Ducato, museo diocesano e chiesa di Sant’Eufemia, Casa Romana, museo del Tessuto, museo archeologico e palazzo Collicola), istituita a Spoleto nel 2008. “L’obiettivo delle città storiche e d’arte – ha ricordato la Dello Storto – non è solo di attirare i visitatori, ma anche di trattenerli a lungo aumentando la frequentazione anche di quei musei, palazzi, chiese, teatri, gallerie che non hanno la popolarità delle istituzioni più rinomate. La Spoleto card permette quindi di delocalizzare i flussi turistici, spostandone quote importanti dai luoghi d’interesse affollati a quelli minori, garantendo quindi una distribuzione più uniforme degli effetti del turismo sul territorio e stimolando la conoscenza di punti d’interesse ancora inesplorati”.
“Per migliorare la commercializzazione della nostra tourist card, – ha quindi spiegato – si è reso necessario predisporre il nuovo sito internet secondo criteri di ‘un insieme di tecnologie innovative che lo rendono responsive, ovvero un design liquido che si adatta a diversi device’, introducendo la versione in lingua inglese e le pagine social, Facebook e Twitter. In questa rinnovata versione si sono inserite nuove aree tematiche due dedicate alle due prestigiose manifestazioni culturali cittadine (il Festival dei Due Mondi e il TLS), alimentate da immagini e foto originali, e schede storico/informative, che integrano e promuovono le azioni dei prodotti del marketing culturale individuato dall’Ats di Città Creative, rivolto ad incrementare e favorire il coinvolgimento del turismo creativo special interest. Parallelamente, è stata data importanza alla formazione degli operatori del territorio, in collaborazione con il Consorzio albergatori e le Camere di Commercio, ciò al fine di diffondere e accrescere la consapevolezza del patrimonio artistico e culturale cittadino, così da poter essere un punto di contatto efficiente, informato e appassionato con il visitatore”.
Sistema Museo ha anche illustrato i dati positivi portati ai musei dalla Spoleto Card. Dal 2012 al 2016, in particolare, gli accessi ai musei sono aumentati del 31% (da 19.858 a 43.015). Nel 2016 sono state vendute in totale 12.661 card, esattamente il doppio rispetto al 2012. Tra il 2015 e il 2016 è stato registrato un incremento di vendita del 23,45%. E molto positivi sono anche i dati relativi al sito internet. In un anno (il confronto è tra marzo 2016 e marzo 2017) si è avuto un +195% di visitatori sul portale: 13.400 utenti per quasi 45mila pagine viste. Il 66% degli utenti è italiano, mentre il 12,5% dalla Russia ed il 22% da Usa e Inghilterra. Da qui quindi l’importanza della traduzione dei testi in lingua inglese. Il Comune di Spoleto, grazie anche all’impegno di Massimo Evangelisti, prosegue quindi nell’opera di promozione in lingua inglese, dopo quanto già avviene nel portale istituzionale dedicato al turismo, dove è possibile scegliere la lingua.
“Presto sul sito della Spoleto card ci sarà una sezione collegata a dei pacchetti turistici” ha annunciato l’assessore Laureti. Mentre la direttrice della Rocca ha auspicato che presto si possa prevedere la vendita delle tessere di accesso ai musei direttamente online, come avviene in varie parti del mondo con risultati di prenotazioni molto importanti.