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Spoleto, capogruppo maggioranza solidali con Cardarelli “No lezioni dal Pd”

In un lungo intervento, firmato dai Capigruppo consiliari “Rinnovamento per Cardarelli Sindaco”, ” Spoleto Popolare”, ” Gruppo misto Cretoni Sandro”, a sostegno dell’attività amministrativa della Giunta Cardarelli, la risposta alle critiche e alle valutazioni mosse dal Partito Democratico verso l’amministrazione nei giorni scorsi.

Di seguito il testo dell’intervento:

“Il senso di responsabilità istituzionale non va interpretato come debolezza, né il non rispondere a provocazioni o insinuazioni strumentali come un’ammissione di colpa, perciò si rende per noi necessario apportare chiarezza, esponendo oggettive verità, che taluno tende a rimuovere onde distogliere gli spoletini dalla corretta valutazione dei fatti. 
Accettiamo, fino a condividerle in certe occasioni, critiche dei concittadini, che giustamente vogliono risposte concrete e celeri, mentre è difficile accettare lezioni da chi, come il PD è stato parte in causa di problemi e disastri da noi ereditati dalle loro precedenti Amministrazioni.
È grottesco il tentativo di far passare tutti gli errori delle loro passate gestioni come responsabilità individuali ora dell’uno, ora dell’altro. Tutto ciò è surreale e inesatto, in quanto la Segreteria e i vertici del PD, partito di maggioranza nelle predette Giunte, sono stati parte attiva di ogni decisione, sempre approvata, se non addirittura imposta.
Di tale Segreteria facevano parte quasi tutti i componenti dell’attuale gruppo consiliare PD, mentre il capogruppo Dante Andrea Rossi è stato Vice-Sindaco e Assessore allo Sport condividendo la scelta sciagurata sul Palatenda, che oggi si pretende che noi si risolva con la bacchetta magica. Altri sono stati Vice-Sindaco o hanno avuto cariche apicali in Provincia e ci appare incredibile il tentativo di autoassolversi disinvoltamente, specie sulla vicenda del “bilancio” che i provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria stanno rivelando nella sua gravità. Ci si contesta di essere emarginati nelle relazioni che contano, mentre invece assidua come non mai è la presenza della Governatrice a Spoleto, mentre il nostro Sindaco è stato eletto Presidente dell’ATI3, mentre riceviamo adesioni dei Comuni limitrofi alla nostra Centrale di committenza, mentre intensi e proficui sono i rapporti diretti con  Istituzioni Nazionali come il Ministero dell’Interno, in particolare con il Ministro Alfano e il Sottosegretario Bocci che hanno portato al mantenimento della Scuola di Polizia e alla realizzazione della nuova Caserma dei Vigili del Fuoco. Sono peraltro oggetto di nuove e pressanti azioni nei confronti dei dicasteri competenti lo sviluppo delle attività del Tribunale, della Caserma Garibaldi e della costituenda scuola di scenografia. Stretta poi la sinergia tra il nostro Sindaco e il suo omologo della vicina Foligno su molti temi inerenti società come Vus e sui quali le nostre proposte sono sempre puntualmente valutate e spessissimo accolte. Particolare l’impegno comune sul futuro e l’integrazione dei due poli ospedalieri, con il Sindaco Cardarelli impegnato a difendere la valenza del nostro presidio, che serve un bacino di utenti non marginale. Senza proclami e squilli i tromba si lavora per tutelarne dignità, funzionalità e storia.
Ci si contesta la riorganizzazione della macchina comunale, dove in una giusta e prudente attesa degli sviluppi giudiziari, abbiamo ridotto le Dirigenze, accorpando funzioni, ponendo figure in staff, ma dovendo tener conto di quanto ci consente la legge. Così il PD fa finta di non sapere che i Dirigenti da loro stessi assunti, contro ogni logica, a tempo indeterminato non sono licenziabili, né surrogabili, quindi abbiamo dovuto fare di necessità virtù, non certo per responsabilità nostra. Strumentali quindi le loro prese di posizioni, insieme a quelle di alcune sigle sindacali e del M5S. Al pari strumentali ci appaiono le critiche dei medesimi soggetti politici sul caso del cosiddetto “ecomostro”, perché se molti di noi erano contrari alla sua edificazione lo erano ex-ante, mentre ora purtroppo ci troviamo a ragionare ex-post, cioè su un immobile realizzato e abitato. Inutile ricordare che sono state le precedenti Amministrazioni PD a concedere ogni permesso edilizio e che comunque oggi noi siamo oggetto passivo di decisioni che ormai spettano solo alla Magistratura.
A chi ci contesta il fatto di non utilizzare finanziamenti comunitari ricordiamo che è proprio grazie all’impegno del nostro Sindaco e alla condivisione dei programmi con la Presidente Marini che potranno partire tra poco i progetti finanziati con Agenda Urbana per quasi quattro milioni di euro.  Da sottolineare comunque il fatto che gli eventuali cofinanziamenti di ulteriori progetti sono complessi, soprattutto a causa delle difficoltà che scaturiscono dalla ben nota carenza di mezzi di bilancio non certo dovuta a responsabilità attuali. Ci rendiamo conto che la Città chiede sempre di più: questo è legittimo e lo sapevamo quando ci siamo assunti la responsabilità di amministrare Spoleto e noi, gruppi consiliari di maggioranza, stiamo lavorando sinergicamente con Sindaco e Giunta per rilanciarla, mettendo al primo posto la cura del bilancio e il rispetto delle norme, certi però di poter ridare concrete speranze ai nostri concittadini, in specie ai giovani e alle categorie più disagiate.”