Nove compagnie, dodici coreografie, venti danzatori per un circuito internazionale dedicato alla danza contemporanea: ci saranno anche il coreografo statunitense John Zullo e la compagnia Transitheart di Linz (Austria) diretta da Ilona Roth, alla rassegna di danza contemporanea Spoletolab/Retedanza che si terrà a Spoleto da martedì 4 a sabato 15 settembre 2012 e alla quale parteciperanno gruppi e coreografi da diverse parti d’Italia: Arti Illesi, Balletto di Spoleto, Mandala Dance Company, E-Motion Group, Simona Miraglia, Cie Twain, Vera Stasi.
Per dodici giorni la splendida città umbra, sede del prestigioso Festival dei Due Mondi, diventerà centro internazionale per la danza contemporanea con una manifestazione nata per dare vita ad una rete di luoghi dedicati alla danza contemporanea e alle arti performative. L’iniziativa inserita nel cartellone del festival La MaMa Spoleto Open, si terrà nei nuovi spazi teatrali del Cantiere Oberdan (piazza San Gabriele dell’Addolorata, nei pressi di Piazzetta dell’Erba) nel centro storico della città umbra. Nell’ambito della rassegna, è previsto ogni giorno uno spettacolo, alternando performance serali e pomeridiane. Le compagnie ospiti saranno nove, tre delle quali selezionate tramite bando, per un totale di dodici diverse coreografie con venti danzatori.
Nella sala grande del Cantiere Oberdan il pubblico potrà seguire una rassegna molto varia, con compagnie italiane che portano in scena lavori già collaudati anche all'estero (Cie Twain, Vera Stasi), compagnie che presentano coreografie ancora in fase di produzione o di studio (Arti Illesi, Balletto di Spoleto, Mandala Dance Company), una novità che ha debuttato quest'anno (E-Motion Group) ed una giovane coreografa siciliana, Simona Miraglia, che con la sua coreografia ha vinto il premio “Miglior Drammaturgia Danza” al Festival Nazionale dei Corti Teatrali a Catania. Oltre alle sette compagnie italiane saranno presenti due realtà estere: il coreografo statunitense John Zullo con la sua compagnia Raw Dance, proveniente da New York, e la giovane compagnia di danza contemporanea Transitheart di Linz, Austria, diretta dalla coreografa Ilona Roth.
Infine, il Balletto di Spoleto presenterà tre autori emergenti: Diletta Bindi, Giuseppe La Regina e Marco Ubaldi. “SpoletoLab-ReteDanza – spiegano gli organizzatori, Marco Schiavoni e Caterina Genta, rispettivamente presidente e direttore artistico del Balletto di Spoleto – non finirà a settembre: per i prossimi mesi saranno proposte ulteriori diverse occasioni per far conoscere meglio altre realtà della danza contemporanea italiana, che è molto più viva di quel che può sembrare. Servono solo spazi condivisi in cui lavorare con continuità, e il Cantiere Oberdan offre una bellissima occasione. Spoleto d'altronde è una città d'arte e di cultura, la nostra idea è quella di viverla e farla vivere tutto l'anno, non solo nei mesi estivi che più facilmente attraggono pubblico e risorse. L'interesse quotidiano per l'arte va coltivato con passione ed amore, è la vera ricetta per un futuro più sostenibile”.