Spoleto

Spoleto Capitale cultura 2018, via alla partecipazione

È iniziata ufficialmente, con il primo incontro pubblico tenutosi ieri pomeriggio a Palazzo Mauri, la fase di partecipazione per co-progettare insieme alla città, il dossier di candidatura per Spoleto Capitale della Cultura 2018. Dossier che nelle sue linee guida si muove attorno alle coordinate di cultura, ambiente, turismo e innovazione, capisaldi identitari della città e del suo patrimonio.

L’incontro di ieri è stato presenziato dall’Assessore alla Cultura Gianni Quaranta, dal coordinatore del progetto legato alla candidatura, la dirigente Antonella Quondam Girolamo, ambedue delegati della Rete delle Città della Cultura. E’ intervenuta anche la dirigente Stefania Nichinonni, coordinatore del Comitato esecutivo costituito per la redazione del dossier di candidatura ed erano presenti all’incontro numerosi componenti del Comitato scientifico, anch’esso costituito per la redazione del dossier. Al tavolo erano presenti anche Francesca Velani, direttore di Lu.Be.C (Lucca Beni Culturali) e Vicepresidente di PROMO P.A. Fondazione, che ha approfondito il tema “La candidatura a Capitale Italiana 2018 nel quadro del Piano Strategico della Cultura”, Antonio Nicoletti, responsabile della Programmazione strategica della città lucana, che ha parlato della cultura come strumento di riscatto sociale e di sviluppo strategico, descrivendo l’esperienza di successo di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, e Alessandro Bruni dell’Urban Center di Spoleto, che gestirà la settimana per la cultura, PartecipAttivamente.

Si invita la cittadinanza – questo viene evidenziato da una nota del Comune – a sostenere attivamente la candidatura della Città di Spoleto entrando nel vivo di PartecipAttivamente: quattro giorni dedicati alla cultura, da oggi fino a venerdì 10 giugno, sempre a Palazzo Mauri, dalle ore 9.00 alle ore 19.30. Previsti una serie di tavoli tematici aperti per approfondire gli argomenti al centro della candidatura di Spoleto: dall’economia collaborativa (sharing), alla città condivisa, passando per la città accessibile sui temi del turismo, della cultura, degli spazi e dei luoghi e quella creativa, con azioni proattive per la cultura come motore per lo sviluppo.

Dopo quello di ieri, un secondo incontro si terrà mercoledì 8 giugno alle ore 17.00. L’Urban Center di Spoleto porterà al Caffè Letterario di Palazzo Mauri Andrea Bernardoni, Responsabile Area Ricerche Legacoopsociali che parlerà della “cooperativa di comunità: uno strumento di rigenerazione collettiva di spazi e luoghi, Consuelo Agnesi della CERPA ONLUS, Architetto esperto in Turismo accessibile su “Il Museo Tattile Omero, un esempio di “cultura accessibile”, Andrea Orlandi dell’AUR Agenzia Umbria Ricerche su “L’industria creativa e culturale in Umbria” e Adriana Garbagnati della Residenza artistica La Mama Umbria International su “La residenza artistica: una forma di residenzialità diffusa per la rigenerazione del centro storico”.

Per tirare le fila dei lavori svolti nei tavoli tematici di PartecipAttivamente e delle argomentazioni affrontate nel corso degli incontri, Spoleto organizzerà per la prima volta un Hackathon (maratona) della cultura, una no stop di circa 30 ore in programma dalle ore 9.00 di venerdì 10 alle ore 16.00 di sabato 11 giugno. L’Hackathon è una gara tra sviluppatori, designers e makers, un’ occasione unica per mettere alla prova le proprie capacità affinandole con la pratica e per imparare nuove tecnologie migliorando le proprie abilità.