Nessuna risposta alle richieste di incontro avanzate al sindaco Umberto de Augustinis dalla nuova proprietà dello Spoleto Calcio mentre emerge l’ipotesi di una possibile revoca della concessione dell’uso dello stadio comunale. E’ quanto lamenta in una nota la società guidata da poco più di un mese dalla principessa Norah Al Saud (qui tutti gli articoli).
“La S.S.D Spoleto Calcio, rappresentata dalla nuova gestione insediatasi alla fine del mese di giugno 2019, a seguito delle notizie apparse sui quotidiani, che riportano la probabile revoca della concessione per l’utilizzo dello Stadio Comunale di Spoleto, tiene a precisare quanto segue. La Principessa Norah Al Saud è estranea ai debiti e alle altre questioni imputabili alle precedenti gestioni. La Presidentessa ha più volte chiesto un incontro con il Sindaco per presentare il progetto sportivo e conoscere l’entità del debito imputabile alle precedenti gestioni e trovare una soluzione soddisfacente per entrambe le parti. Il Comune di Spoleto non ha mai riscontrato le richieste inviate, ignorando totalmente la nuova gestione.
Le notizie riguardanti la probabile revoca della concessione ci lasciano senza parole ma, nel contempo, non ci preoccupano perché il progetto sportivo è serio e la squadra giocherà altrove. Non lasceremo che le questioni burocratiche ci distolgano dal nostro obiettivo”.
E nel frattempo arriva l’ufficialità della revoca della concessione dello stadio comunale allo Spoleto Calcio, con un atto pubblicato martedì mattina sull’albo pretorio del Comune. La determinazione dirigenziale, a firma della dirigente Bugiantelli e datata 5 agosto 2019, è inerente appunto alla “risoluzione anticipata della convenzione rep. n 669/2018”.
A motivare la revoca, sono i debiti accumulati dalla precedente gestione della società ma anche la mancata comunicazione formale dell’assetto societario.
Tra le premesse dell’atto, viene ricordato che
nel corso della gestione l’A.D. Voluntas Calcio, poi trasformatasi in SSD Voluntas Calcio e attualmente SSD Spoleto Calcio, si è resa responsabile di diverse inadempienze agli obblighi derivanti dalla convenzione, ovvero:
– il mancato pagamento della somma complessiva di € 3.732,12 relativamente al piano di rateizzazione nolo impianti sportivi stagione 2016/2017 per il quale veniva inviata dal Dirigente della Direzione Sviluppo con nota del 01/10/2018, prot. 58325 sollecito di pagamento;
– la diffida ad adempiere del 31/01/2019 prot. 6470 rimasta inevasa, con la quale il Dirigente della Direzione Sviluppo in base all’art. 12 della Convenzione rep. 669/2018, avendo verificato che la SSD Voluntas, non aveva potuto procedere alla voltura delle utenze dell’acqua, richiedeva il rimborso della somma complessiva di € 2.969,31 riferita al periodo gennaio 2018/ottobre 2018 così come accertato con Determinazione Dirigenziale n° 1541 del 27/12/2018 sulla base delle bollette pervenute e depositate agli atti dell’ufficio Sport.
– la mancata comunicazione formale del mutamento del nuovo assetto societario del quale il Comune di Spoleto apprendeva per il tramite degli organi di stampa locali ;
– la mancata esecuzione di interventi di miglioria come previsto dall’art. 13 della Convenzione che recita “Il Concessionario è tenuto a realizzare interventi di miglioria (a titolo puramente esemplificativo: realizzazione pozzo, impermeabilizzazione delle gradinate ecc..) preventivamente concordati e autorizzati dall’Amministrazione comunale mediamente quantificabili in € 10.000,00 per ciascun anno di convenzione per un totale complessivo di € 30.000,00”;
– la morosità reiterata da anni nel pagamento delle utenze di energia elettrica intestate alla Società.
“Per le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente riportate, essendo venuto meno il requisito di affidabilità nei confronti del Concessionario derivante dagli inadempimenti rilevati, con il presente Atto si reputa necessario porre fine al rapporto in essere, risolvendo anticipatamente la convenzione rep. 669/2018 sottoscritta in data 12/01/2019”.
La determinazione dirigenziale dispone infine “la sollecita consegna al Comune delle chiavi e dei beni oggetto della decaduta concessione entro il termine perentorio di n. 5 giorni naturali e consecutivi dal ricevimento della relativa notifica, nonché alla presa in possesso dei beni di cui trattasi e all’adozione dei necessari provvedimenti al fine di garantire senza soluzione di continuità la gestione dell’ impianto sportivo sopra descritto. In difetto l’Amministrazione comunale interverrà con l’assistenza della forza pubblica, mediante la sostituzione delle serrature e allo sgombero di eventuali materiali, con spese interamente a carico della Società sportiva”.
(aggiornato alle ore 12)