Una bomba sul ciglio della strada. Immaginate lo stupore, unito ad un po’ di comprensibile spavento, del cacciatore che se l’è vista praticamente di fronte. L’episodio è accaduto venerdì scorso intorno a mezzogiorno, al km 2,9 della strada di Monteluco. L’ordigno, apparentemente simile ad una granata da mortaio e riconducibile, presumibilmente, alla seconda guerra mondiale, si trovava nel letto di un piccolo canale di scolo fra due pendii, a fianco di un sentiero che si inoltra nel bosco.
Un canale che si è formato negli ultimi tempi con le abbondanti piogge cadute su Spoleto, lungo il quale la bomba ha percorso presumibilmente diversi km. L’ordigno è infatti ben visibile dalla strada: impossibile, se avesse stazionato da tempo in quella posizione, che nessuno l’abbia notato prima.
Polizia Municipale e Provinciale hanno provveduto a transennare l’area interdicendo l’accesso al sentiero sia sul lato della strada provinciale che su quello del sentiero boschivo. La bomba, sin dal momento del ritrovamento, è stata inoltre sottoposta a vigilanza continua, giorno e notte, grazie alla collaborazione del Commissariato di Polizia di Spoleto. La zona in cui è stata rinvenuta è infatti facilmente accessibile sia ai cacciatori che ai cercatori di funghi.
Si aspetta ora il sopralluogo degli uomini del Sesto Reggimento Genio Pionieri. Saranno loro, una volta visionato da vicino l’ordigno ed accertato il suo reale potenziale, a stabilire se farlo brillare direttamente sul posto o se trasportarlo in altro luogo prima dell’operazione.
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(Foto generica tratta da internet)