di Spoleto 5 Stelle
Le parole sviluppo e progresso sono state, negli ultimi anni, inflazionate: viviamo in paesi tecnologicamente ultra sviluppati, abbiamo a che fare con le cosiddette high tech e i nostri cellulari fanno ormai praticamente di tutto. Eppure, i servizi telematici a Spoleto lasciano a desiderare e mentre il Comune pensa a creare le grandi infrastrutture (scale mobili per raggiungere la Rocca senza fare un passo), non pensa a semplificare il sistema, ad esempio, delle riscossioni attraverso bollettini postali.
Il problema con questo tipo di sistema on line ci si è palesato davanti quando, per pagare i diritti di occupazione di suolo pubblico (per il banchetto informativo di Spoleto 5 Stelle di qualche tempo fa), uno dei nostri è dovuto arrivare alle poste centrali, fare la fila e pagare.
Tutto questo sarebbe normale se la persona in questione non fosse il gestore del bancopostaimpresa online intestato all’associazione Spoleto 5 Stelle. Non ci è stato possibile pagare questo bollettino postale online semplicemente perchè è un premarcato e va compilato in ogni sua parte compresi due codici numerici (tipo di documento e codeline) che sono stampati solo sul bollettino cartaceo.
Dopo aver chiesto come questo fosse possibile ai dipendenti delle poste, a quelli dello Sportello del Cittadino e ai vigili senza aver ricevuto alcuna risposta e dopo aver spulciato all’interno del sito del Comune alla ricerca del bollettino premarcato portandoci a casa un altro insuccesso, abbiamo deciso di chiamare la dirigente delle Poste Italiane la quale ci ha spiegato che non tutti i bollettini postali sono pagabili on-line e che questo dipende probabilmente dal fatto che non c’è una convenzione tra l’amministrazione (Comune di Spoleto) e le Poste Italiane per i pagamenti on-line.
Dopo aver perso tempo senza trovare una soluzione, siamo stati costretti ad andare a pagare il bollettino di persona, cosa che, oltre ad una perdita di tempo, ha generato una serie di conseguenze, tutte dannose: macchina, carburante, inquinamento, fila, posteggio, spreco di carta ecc.
Inoltre, ricordiamo che questi viaggi non valgono solo in casi isolati, come l’occupazione di suolo pubblico, ma anche per situazioni ordinarie, come il pagamento di una multa e che quindi l’elenco appena sopra va moltiplicato per il numero di persone che, ogni giorno, si spostano da una parte all’altra solo per pagare i bollettini!
Ci chiediamo: mai possibile non riuscire a pagare un bollettino postale da un conto postale on line? Come è possibile che ad una situazione semplicissima se ne preferisca un’altra più macchinosa e soprattutto dannosa? Perchè anche le soluzioni semplici sembrano sempre cos complesse? Questo grosso impatto ambientale e questo spreco di risorse potrebbe velocemente essere risolto e superato con un semplice click.