di Alessandra Massari (*)
Dopo la richiesta di chiarimenti in seguito alle indiscrezioni apparse sulla stampa la settimana scorsa, si è svolto nel pomeriggio di ieri, venerdì 11 aprile, presso la sede di SEL Spoleto, un costruttivo incontro con il candidato Sindaco del centro sinistra Dante Andrea Rossi, che ha delineato con chiarezza e coraggio il suo progetto di discontinuità per il futuro governo della città. Andrea Rossi ha parlato di progetti concreti per rivitalizzare il tessuto sociale ed economico di Spoleto; di misure a sostegno delle persone in difficoltà; di difesa dei posti di lavoro delle industrie manifatturiere in difficoltà e non solo; di tutela dell’ambiente rispetto agli scempi compiuti nel nostro territorio e anche di un nuovo approccio urbanistico che punti al cemento zero, quanto a nuovi volumi, e al recupero e riuso dell’esistente; di rivitalizzazione del centro storico e della chiusura alle auto delle nostre bellissime piazze; di consistente implementazione della raccolta differenziata porta a porta; di municipalizzate liberate dall’influenza della politica e affidate e manager competenti in grado di far funzionare al meglio i servizi, mantenendo al contempo la proprietà pubblica nella gestione dei cosiddetti beni comuni; di spazi di aggregazione culturali, musicali, teatrali giovanili.
E soprattutto di questione morale e del fatto che anche il PD, come SEL, si sarà un codice etico nella composizione delle proprie liste, per provare a riconnettere i cittadini con una classe politica che fin qui è stata troppo spessa autoreferenziale e occupata a lottizzare cariche pubbliche invece di vivere la politica come un mandato temporaneo a servizio dei cittadini e della res publica.
Insomma, un programma di governo coraggioso, che fa della discontinuità il suo tratto più avanzato, che ci vede sostanzialmente d’accordo e che ci porta a sostenere con convinzione la candidatura di Dante Andrea Rossi quale Sindaco del centro sinistra. Aggiungiamo che le parole del candidato Sindaco sono state la migliore testimonianza agli sforzi compiuti in queste settimane da SEL per non abbandonare il confronto con il PD, per provare a costruire e rafforzare la coalizione del centro sinistra invece di rinchiudersi in inutili recinti identitari.
SEL sta lavorando alla costruzione di una propria lista per le Amministrative, e nell’ottica di unire tutte quei cittadini e associazioni che si riconoscono nel programma di massima così tratteggiato, lancia un appello a Rifondazione e a tutti quegli elettori di Sinistra delusi da anni di governo della città non all’altezza delle aspettative e delle necessità, per dare forza a SEL, ovvero a una Sinistra che accetta la sfida del governo e vuole farsi interprete del cambiamento di cui ha bisogno Spoleto.
(*) Coordinatrice SEL Spoleto