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SPOLETO AL VOTO: PRESENTATA LA LISTA DEI SOCIALISTI RIFORMISTI, TRA INCITAMENTI ED APPLAUSI (foto)

Grande l'entusiasmo alla conferenza di presentazione della lista dei Socialisti Riformisti. Si è concluso da pochi minuti un incontro il cui obiettivo principale è sembrato essere quello di motivare la squadra, prima del match.

Un incitamento reciproco iniziato con le parole dell'Assessore Silvano Rometti e concluso con il chiaro intervento di Gilberto Stella quanto mai convinto che il Partito Socialista sia un grande catalizzatore di voti. Ma andiamo con ordine.

Trenta i nomi che compongono la lista che appoggia la candidatura a Sindaco di Daniele Benedetti. Quattro giovanissimi, una decina gli under 35, il 25% dei candidati donna e il resto appartiene alla fascia over 50.

Accanto ai candidati al Consiglio Comunale erano presenti l'Assessore regionale alla cultura Silvano Rometti, la candidata regionale – classe '76 – alle europee Daniela Rosati, i due candidati al Consiglio Provinciale Giovanni Maria Castella (Spoleto 1) e Fiorella Campana (Spoleto 2) ed ovviamente il candidato Sindaco Daniele Benedetti.

Le questioni centrali sono state subito messe sul tavolo. Primo: il problema del simbolo del partito. Per le amministrative sarà il tradizionale garofano rosso mentre per le provinciali e per le europee mancherà lo storico riferimento essendo i socialisti entrati a far parte della coalizione “Sinistra è libertà”. “Siamo un partito molto radicato sul territorio – ha spiegato Rometti – abbiamo liste presenti nei 72 Comuni che andranno alle amministrative, ma ciò nonostante la legge elettorale con il suo sbarramento al 4% ci ha imposto la coalizione”.

Poi arrivano le parole su Daniele Benedetti – seconda questione centrale “una candidatura e un candidato intelligente, non un nuovismo a buon mercato – sostiene Rometti – ma un ragazzo giovane che conosce l'amministrazione e soprattutto la città”.

Benedetti ringrazia, incassa le belle parole dell'Assessore e poi si rivolge alla platea “Mi sento abbondantemente a casa stando in mezzo voi e vi garantisco che ogni qual volta ce ne sarà bisogno ci troveremo ad un tavolo perchè voglio creare una coalizione forte”. Frase forse necessaria date alcune difficoltà incontrate con i socialisti nelle ultime due legislature. Poi l'affondo di Daniele Benedetti apparso ancor più determinato e sicuro di sè “dobbiamo andare nelle case, dobbiamo diffondere capillarmente il concetto che siamo noi il voto utile. Mi preme far capire agli elettori che non siamo disponibili ad apparentamenti al secondo turno, e votare una lista civica che corre da sola significa perdere i voti”.

E infine a suggellare una conferenza decisamente motivazionale ci pensa Fiorella Campana “il Pd e altri partiti non hanno puntato molto in alto per le provinciali, noi invece crediamo fermamente in un nostro successo e per raggiungere questo obiettivo noi tutti dobbiamo parlare alla gente, fargli capire che siamo motivati, usciamo dalle sezioni e andiamo nelle case a presentarci”.

(Chiara Fabrizi)