Nel tentativo di rinnovare anche i rituali della campagna elettorale, l'iniziativa dell'Italia dei Valori è stata inaugurata con la proiezione del documentario di Enrico Bellani “Valle Umbra Sud”, alla presenza del regista. L'Opera realizzata negli anni settanta tra Foligno, Nocera Umbra, GualdoTadino Gualdo Cattaneo, Montefalco e la pianura spoletina, ha esemplificato il valore naturalistico, storico, artistico e delle tradizioni di questa parte d'Italia. Il primo commento è stato: “dobbiamo impegnarci affinché Spoleto possa ritornare ad essere protagonista nella cultura umbra e nel Mondo.”.
Al termine della proiezione gli astanti, tra i quali alcuni rappresentanti dello Spettacolo, come Pietro Biondi, Anna Leonardi, il Maestro Franco Piva, e il Presidente dell'ANPI Giampaolo Loreti, hanno disquisito sulla necessaria centralità deii valori della cultura nelle prossime scelte nazionali, regionali e spoletine.
Le proposte del Circolo dell'Italia dei Valori per la cultura e lo spettacolo sono state le seguenti:
1) La Cultura e Il Turismo come motore trainante del nuovo e diverso sviluppo.
2) Riattivare la frequentazione nell'intero territorio comunale attraverso visite guidate gratuite una volta al mese.
3) Ricostruire l'identità storica della città, realizzando un prolungamento della “Festa delle Vaite”, per attrarre turisti e dare spazio alla filiera culturale come l'artigianato, i prodotti tipici, lo spettacolo e l'arte.
4) Lo Spoleto Festival, ancora principale vetrina della città, dovrà formare operatori spoletini, e la Fondazione dovrà essere deputata ad organizzare spettacoli per tutto l'anno.
5) Collaborazione tra la sezione dell'Archivio di Stato e Centro Studi sull'Altomedioevo per la divulgazione della cultura e della storia cittadina.
6) Favorire itinerari per la visita dei monumenti del Centro storico e delle frazioni, con mostre e approfondimenti sulla microstoria locale.
7) Abbonamenti per studenti e residenti per favorire la frequentazione dei luoghi di cultura. La Spoleto Card dovrà diventare strumento per allungare la permanenza turistica.
8) Disporre di uno spazio di proprietà comunale gratuito per i giovani e le Associazioni, nel quale si svolgano attività ludiche, artistiche e ricreative. Realizzazione del Museo della Resistenza, per il recupero dei valori della convivenza.
9) Ricercare e permettere l'afflusso di artisti nelle Piazze.
10)Recuperare le tradizioni popolari, come quelle contadine, per stimolare il rispetto dell'ambiente e dare rilievo all'agricoltura. Collaborazione con il Cedrav per sviluppare itinerari con la Valnerina
11) Aiutare le attività ricreative gestite dai giovani.
12) Ripresa della manifestazione che fu avviata da Pietro Conti “Spoletini lontani”.
13) La manifestazione One World dovrà essere pubblicizzata in modo migliore e dovrà costituire una occasione di cooperazione e di incontro tra culture e operatori di solidarietà internazionale.
Comunicato a cura dei giovani dell'Italia dei Valori di Spoleto