Ci hanno detto di fare un “appello finale” per il voto, ma questo non è un appello finale, bensì un “*appello iniziale*”, perché la strada di *Spoleto a 5 stelle* inizia da qui, e non finisce con il voto del 6 e 7 giugno. Siamo un vero gruppo di cittadini, di 30/40 persone e *non smobiliteremo* dopo l'8 giugno. Rimarremo lì per i prossimi anni, con le nostre attività civiche, di informazione, di proposta e di difesa dei cittadini. Ora, il cosiddetto *”voto utile” a chi è utile*, oltre ché ai politici? E' forse utile ai cittadini, che vengono sempre lasciati fuori da ogni scelta? Si dice: *ci sono troppe liste*… Ma *chi ha scelto* i candidati del piddielle e del piddimenoelle? Quattro / cinque persone in una stanza a Perugia o a Roma. Nei Paesi dove ci sono solo due grandi partiti, di destra o sinistra, i candidati vengono scelti con vere primarie: si parte da una rosa più ampia, i cittadini possono dire la loro, ed alla fine rimane un solo candidato. Questo è un appello a non votare, alle comunali, *né “Franceschetti”, né “Loresconi”*, né il piddielle né il piddimenoelle… Un premio nobel per l'economia americano appoggia l'idea di un movimento dal basso e le *Liste Civiche** per i Comuni a Cinque Stelle*. Ha scritto una lettera aperta a Beppe Grillo. Dice che la democrazia rappresentativa con la *delega in bianco* è un relitto del passato che andrà ad aggiungersi ai numerosi “ismi” in soffitta. I politici di professione vi dicono “*dammi fiducia**, farò bene per te nei prossimi cinque anni, e poi alla fine dei cinque anni si vedrà*”. Questo non funziona più. I cambiamenti sono possibili solo con la *partecipazione* dei cittadini, ed il Comune deve fornire i mezzi per questa partecipazione, per *fare uscire più informazioni possibili* dal Comune verso l'esterno e per *far entrare più partecipazione possibile* dall'esterno verso il Comune. In altri Paesi, attraverso *internet, *l'amministrazione sta cominciando ad assicurare* il* *coinvolgimento diretto dei cittadini*. Questo è il *presupposto* su cui si fonda il nostro programma. *Comune Aperto* alla partecipazione ed al controllo dei cittadini: *D**elibere* e decisioni più importanti *conosciute* da tutti, prima dell'approvazione, soprattutto quelle che vanno a modificare in maniera duratura l'assetto della Città; controllo dei cittadini sugli enti e sugli uffici per il pubblico; difensore civico; posti di lavoro (negli uffici, nel VUS, dell'ASE, della Spoletina Trasporti, etc.) assegnati a *chi se lo merita, e non con scelte “politiche”*. Questo è un appello a *cambiare davvero*. Non si potranno cambiare le cose domani o dopodomani, forse ci vorranno degli anni. Ma *da qualche parte bisogna incominciare*… SPOLETO A 5 STELLE è UNA VERA LISTA CIVICA. Non è finalizzata ad accordarsi “con il miglior offerente” al turno di *ballottaggio*. Noi non appoggeremo né il piddielle né il piddimenoelle. Ne abbiamo parlato all'interno della lista e abbiamo deciso insieme. La lista non è fondata su una o due figure, ma su un *vero gruppo*, un gruppo di 80 cittadini, di cui 30/40 impegnati in prima persona (per ora, ma la porta è aperta a tutti). Nessuno è iscritto a partiti politici. Tutti i candidati hanno firmato un impegno a svolgere, comunque vada, non più di due mandati elettorali e si sta già lavorando al ricambio per il futuro, anche dopo un solo *mandato*. Ogni *curriculum **vitae* dei componenti della lista è visibile on line nel sito *http://www.spoleto5stelle.it/* . *Spoleto a 5 stelle* è l'unica lista, o quasi, ad aver presentato prima il *programma* (già dallo scorso mese di marzo) e poi scelto i candidati, intorno a quel programma. E' stata la prima lista a *pubblicare i nomi dei candidati*, il 2 aprile 2009, prima di raccogliere le 300 firme di presentazione (i partiti maggiori hanno reso pubbliche le liste tramite gli organi di stampa solo il 7 maggio scorso, al momento del deposito in Comune, dopo aver raccolto le firme). Tutto ciò *fuori dai partiti*, fuori dalle “tecniche” dei politici, senza finanziamenti pubblici, senza mezzi e senza nessuna esperienza di queste cose. Tutto ciò è stato possibile solo grazie all'impegno di tante persone, di tanti giovani, e *grazie al Vostro aiuto* di cittadini che ci avete sostenuto. La parola *crisi* è la più usata per definire questo momento storico. In questo momento siamo di fronte a due crisi: una *crisi finanziaria globale*ed una persino più profonda, *climatica*, i cui effetti ci potrebbero sembrare più distanti, ma che in realtà dipendono da ciò che facciamo ora. Per uscire della crisi climatica e finanziaria bisogna puntare sul *risparmio* e l'*efficienza energetica*. Pensiamo ai posti di lavoro che si possono creare ristrutturando secondo i canoni di efficienza e risparmio energetico gli edifici privati e pubblici. Queste ristrutturazioni si che darebbero nuova vita al centro storico! In altri Paesi è già iniziata la cosiddetta “*rivoluzione verde*”, i nuovi lavori verdi; noi siamo sempre in ritardo, con la nostra gerontocrazia al potere. Per una città come Spoleto salvaguardare l'*ambiente *significa anche salvaguardare il *turismo*. Noi siamo per le *piccole opere* e non per le grandi opere. Rimettere i pergolati nel centro storico, promuovere davvero i prodotti locali (non come eventi del fine settimana ma come mercato vero, vivo, autentico). Promuovere la *Valle Spoletina* come la zona del *Chianti*dove stanno avanti di venti anni nella gestione del turismo, e dove *non rovinano il paesaggio* sempre con nuovo *cemento* e *centri commerciali *. Accanto allo sviluppo delle *nuove tecnologie* e delle *fonti rinnovabili, *attraverso una economia sempre a minor impatto di anidride carbonica e fumi inquinanti, occorre porre l'obiettivo di “*rifiuti zero*”, cioè programmi che prevedano il riciclo totale dei materiali e la non produzione di rifiuti. Lo stanno già facendo in alcuni Comuni come il nostro, la rete dei *Comuni Virtuosi a 5 stelle*, da cui prendiamo il nome. Non è vero che gli italiani non sono capaci: con il ritiro porta a porta, un giorno si butta la plastica, il giorno seguente l'organico, etc etc. C'è un centro di riciclo a Treviso, si chiama *Vedelago*, ha preso un premio dell'Unione Europea; trasformano i rifiuti in materie prime secondarie, ci guadagnano, anziché pagare la VUS. Noi siamo per il *buon senso*: per non spendere un milione e mezzo di euro per una nuova tensostruttura sportiva a Via Laureti (andate a vedere stanno montando la struttura), uguale come dimensioni all'altro palazzetto, e quindi con gli stessi problemi di capienza, ma per la piccola *manutenzione*, la *pulizia* e semplici migliorie delle *varie strutture sportive* comunali. Ci sono decine di società sportive, di giovani che si allenano in posti insalubri abbandonati a se stessi, privi di manutenzione da anni. Basterebbe poco per mantenere in ordine le decine di palestre e spazi già esistenti. Il nostro programma si basa sulla riduzione degli sprechi e su un nuovo concetto di sviluppo fondato sulla decrescita e sul buon senso e non sul consumo e sulla spesa pubblica. Andate a vedere il nostro *programma* sul *sito* *www.spoleto5stelle.it* e gli esempi concreti da cui prendiamo spunto nella rete dei Comuni a 5 stelle