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SPOLETO AL VOTO: BEPPE GRILLO E LE “5 STELLE” DI CARMELO PARENTE LE SUONANO E CANTANO A PD E PDL. “MILLS? SI E' CORROTTO DA SOLO.. E BERLUSCONI E' ALTO” (Foto, guarda chi c’era – Video TO® su Sky)

Se le elezioni si vincessero in base al pubblico che partecipa ai Comizi elettorali, Spoleto ieri sera avrebbe incoronato Carmelo Parente sindaco di Spoleto e il Movimento a 5 Stelle gruppo di maggioranza cittadina. Perché a contar quanti erano in piazza Garibaldi con il naso all’insù ad ascoltar Beppe Grillo – conta che tanto piace ai dirigenti dei Partiti – “Spoleto a 5 Stelle” ha già vinto la sua sfida: erano più di duemila, come hanno confermato anche i funzionari di Polizia impegnati per l'ordine pubblico. Roba da far accapponare la pelle se si pensa a quanti erano invece accorsi nei giorni scorsi ad ascoltare personalità di spicco come Fassino, Frattini, Franceschini, Gasparri etc.

Certo, assistere ad un “comizio” di Beppe Grillo è tutt’altra cosa, ed è per questo che appare impossibile persino azzardare se la sua presenza a Spoleto potrà incidere, fra poco meno di due settimane, nel segreto dell’urna.

Ma il suo obiettivo lo ha raggiunto,ovviamente con il stile colorito: parlare alla gente dei problemi dell’ambiente, dell’economia, della questione morale. Ad ascoltarlo c’erano anche fior di candidati degli altri schieramenti, che non si sono solo divertiti alle battute del comico genovese. No. Molti, ipnotizzati dalla dilagante comicità, annuivano con il capo alle questioni sollevate dal Beppe nazionale. Dimentichi di esser sotto i riflettori (e i flash) di decine di fotografi.

Il comizio-show – arriva con quasi un’ora di anticipo rispetto al programma. Si siede in uno dei bar di piazza Garibaldi (per la par condicio, fra una spremuta d’arancia e un gelato, alla fine li avrà visitati tutti e tre) e comincia a dispensar consigli e spunti alla ‘sua’ squadra. Alle 21.30, puntuale come un orologio svizzero, sale sul palco rubando la scena a Daniele Cucchiaroni che stava intrattenendo il già folto pubblico. Il primo applauso lo strappa suonando e cantando una canzone. Poi comincia il suo comizio. 50’ di show in cui ricorda le sue battaglie di sempre, quelle che, da nord a sud, hanno fatte proprie i grillini. Ecco allora parlare dell’importanza di non privatizzare l’acqua, del Centro di Vedelago (realizzato grazie all’intervento di un consigliere del Movimento a 5 stelle con il comune di Treviso), dove il 99% dei rifiuti riciclati viene trasformato in materie prime, la necessità di ricorrere alle energie alternative “con le quali Obama creerà 3 milioni di posti di lavoro”. E’ un terremoto, Grillo, trascinante, coinvolgente. Dalle finestre dei palazzi che incorniciano la piazza di tanto in tanto c’è chi si affaccia per seguirlo. Nota una persona e la chiama “salve, venga giù fra noi”. La figura si ritrae immediatamente e scatta l’ennesima battuta “è del pdl” dice Grillo. Ne avrà per tutta la serata, per psiconani e mortadelle, ad inframezzare questioni che sono ormai nelle agende di tutti i politici. E ancora l’importanza di riciclare i rifiuti perché tutto si può trasformare in energia e materiali. “Anche la pipì e la cacca” dice ad un bambino che se la ride della grossa “lo fanno in Olanda come in Cina. Interi condomini si consorziano abbattendo così i loro costi”. Prima di chiudere il comizio vuole tutti e 30 i candidati sul palco. Lui scende, quel palchetto merita di esser lasciato a loro: ma da lì sotto continua a dar suggerimenti e consigli. E’ così Grillo, fisico, coinvolgente. E’ questo che lo fa amare al grande pubblico. L’uscita dalla piazza è interrotta da continui abbracci e baci di bambini, massaie e pensionati. C'è tempo per una battuta alle nostre telecamere. A cominciare dalla notizia del giorno, la sentenza Mills: ““Mills secondo me si è corrotto da solo, si è mandato una raccomandata da solo, ha scritto al suo commercialista tutto da solo, quindi… Mills si è corrotto da solo, Berlusconi è alto, Schifani è un galantuomo, Gasparri è intelligente e Napolitano è sveglio… ”. L'intervista di TO®, andata in onda anche sul canale di Sky, è poi proseguita sui temi cari del Movimento a 5 Stelle. “La priorità assoluta è per l'acqua che non deve essere gestita da SpA quotate in borsa. Invito tutti a votare Spoleto a 5 Stelle perchè sono innanzitutto cittadini incensurati e trovarli è stata dura, non sono iscritti a Partiti e risiedono nella città che vogliono amministrare. Sono cittadini che si sono stufati di farsi espropriare la qualità della vita nella propria città”.

A cena – è il momento di risalire in auto alla volta di Perugia quando decide di stravolgere il programma. “Mi fermo a cena con voi” dice a Parente. Al Pentagramma, ormai è mezzanotte, Alberto Massarini si rimette ai fornelli: antipasto di zucchine e ricotta, strangozzi con asparagi e serpillo (ma Pimpellino lo presenta come “serpullo” per rispettare il dialetto locale) e roast beef. “Straordinari questi strangozzi” dice Grillo mentre continua a disquisire sulle prossime azioni del Movimento. A cominciare dalla Scuola che Maurizio Pallante, fondatore del Movimento per la Decrescita felice, sta aprendo a Milano. Non mancano le battute sulle notizie di politica nazionale, dalla sentenza Milss alle euroveline (ci scappa anche una foto con le più belle ragazze candidate alle comunali). A Parente il compito di chiudere la serata: il candidato sindaco ringrazia tutti per la collaborazione, i ragazzi di Opera Snc e GBang per la logistica, e infine, ma non da ultimo, Beppe Grillo “per l’inaspettato quanto prezioso dono che ha voluto fare al Movimento con la sua presenza a Spoleto”

“E’ stata una serata fantastica – dice Grillo – e poi su quel palchetto che ricordava quelli di Peppone e Don Camillo… Siete uno dei gruppi più belli che ho incontrato, continuate così e non deludete il vostro ‘principale’: il cittadino”. Non sono parole di routine. Lo conferma il suo assistente, Filippo Pittarello (da non confondere con il noto esponente anneista spoletino, Pietro Nagel, ai più conosciuto con il soprannome di Pittarello): “era da tempo che non vedevo Beppe così entusiasta. Mi raccomando ragazzi, dateci sotto, aiutate a crescere la vostra Città”.

(Carlo Ceraso e Chiara Fabrizi)

Foto TO® (i primi piani di Beppe Grillo sono di Vincenzo Ricci)

A breve il video del comizio di Grillo