Entra nella sua fase operativa il progetto “Città della Solidarietà”, uno dei progetti definiti prioritari dell’Amministrazione Comunale, nato per contrastare la povertà sanitaria generata dal crollo dei redditi delle famiglie.
Dopo la firma del protocollo, lo scorso gennaio, tra Comune di Spoleto, la Caritas, il Lions Club, Rotary Club e la ASL, parte un’iniziativa nata per fornire alla famiglie una risposta migliorativa in rapporto ai tempi di attesa delle visite mediche e dell’attività di diagnostica di primo livello per coloro che non possono permettersi visite specialistiche ed accertamenti medico-diagnostici a pagamento.
Molti i medici che hanno dato la propria disponibilità per poter dare un loro personale contributo per accelerare l’erogazione del servizio nei casi in cui un cittadino, con una prenotazione al CUP che prevede una attesa superiore ai 30 giorni o lontano dal suo luogo di residenza, e rientrando nella fascia ISEE inferiore a 4mila e 500 euro, si trova nella necessità di accelerare i tempi di risposta. Non si tratta di un servizio alternativo a quello pubblico ma va nella direzione di decongestionare le liste di attesa tanto che il cittadino è tenuto, una volta svoltasi la visita presso il professionista, a comunicare al CUP l’annullamento dell’appuntamento presso preso il servizio pubblico.
“Abbiamo fortemente voluto – ha detto il sindaco Fabrizio Cardarelli – questo intervento a sostegno delle famiglie deboli fin dai primi giorni della nostra gestione amministrativa e lo consideriamo uno degli atti fondamentali della nostra agenda politica. È nostro dovere fornire risposte concrete a bisogni concreti. Si tratta di un gesto di solidarietà e di altruismo che mi piacerebbe riuscissimo a realizzare anche in altri ambiti.”
“Con questa operazione facciamo partire grazie al volontario – spiega il vicesindaco con delega alla sanità Maria Elena Bececco – un progetto che offre un tangibile aiuto a tutte quelle persone che sono in difficoltà. Voglio ringraziare quanti, tra istituzioni, associazioni e singoli cittadini con la loro generosità hanno reso possibile tutto questo”.
Sono già 15 i professionisti che hanno aderito all’iniziava e che coprono ambiti specialistici di angiologia medica, cardiologia, chirurgia generale, diagnostica per immagini, ginecologia e ostetricia, oculistica, odontostomatologia e protesi dentarie, otorinolaringoiatria, radiodiagnostica, radiologia, urologia.
Per accedere al servizio ci si può rivolgere ai servizi sociali del Comune d Spoleto in Via Cerquiglia 80 (aperti lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8.30 alle 13 e giovedì dalle 15 alle 17.) o gli uffici della Caritas in Piazzetta della misericordia (Chiostro S. Nicolò) – aperti il martedì e il venerdì dalle ore 10 alle ore 12.