Quasi 5 milioni di euro per il Complesso monumentale della Rocca Albonoz e Museo del Ducato, Museo archeologico e Ponte delle Torri: questo l’ammontare dei finanziamenti del Mibact sbloccati dopo che ieri la conferenza unificata Stato-Regioni e il Consiglio Superiore dei beni Culturali hanno dato parere favorevole agli interventi contenuti nel piano strategico dei Grandi Progetti dei Beni Culturali. Tra questi anche quelli riguardanti il patrimonio storico-artistico di Spoleto.
“Si tratta di un finanziamento molto importante per la città – sostengono il Sindaco Fabrizio Cardarelli e il direttore del Polo Museale dell’Umbria Marco Pierini – perché parliamo di risorse finalizzate non solo alla valorizzazione del complesso museale di Spoleto, ma anche ai primi interventi per la messa in sicurezza del Ponte delle Torri.
È stato un lavoro in sinergia affinché le problematiche riguardanti uno dei nostri monumenti simbolo potessero essere affrontate e risolte e, allo stesso tempo, proseguire nell’opera di valorizzazione dei musei statali finalizzata ad implementare il turismo culturale”.
Nello specifico si tratta di 4 milioni e 700mila euro divisi in due tranche annuali da 2 milioni e 300mila euro per il 2017 e 2 milioni e 400mila euro per il 2018, che verranno utilizzati per il restauro e la rifunzionalizzazione del sistema museale cittadino e del Ponte delle Torri, con interventi finalizzati alla realizzazione di nuovi allestimenti museali, nuovi apparati di comunicazione, interventi per il risparmio energetico, oltre al restauro monumentale e alla manutenzione straordinaria degli immobili.
“Desidero ringraziare il Ministro Dario Franceschini per l’attenzione e la sensibilità dimostrata, anche in questa occasione, nei confronti della nostra città – ha aggiunto il Sindaco Cardarelli – Un ringraziamento che sento il dovere di estendere a tutti i parlamentari umbri e agli organi territoriali umbri del Mibact che, in questi due anni, ci hanno affiancato sostenendo le nostre richieste e dimostrando il proprio personale attaccamento alla città”.