Sfruttare le benefiche ricadute sul turismo garantite da ‘Don Matteo’ per promuovere la città con i protagonisti della fiction. E’ questo il piano dell’amministrazione comunale che ha recentemente chiesto alla Lux Vide, casa produttrice della fortunata serie televisiva, di girare a Spoleto due video-documentari promozionali. A garantire copertura finanziaria al progetto – la Lux Vide ha comunicato all’amministrazione comunale un preventivo di 48mila euro iva compresa – saranno una parte dei fondi del PUC2, quelli destinati al Piano di Marketing Urbano.
“Prezzo congruo” – Non è mancato, a dire il vero, un po’ di tira e molla tra amministrazione comunale e casa produttrice. Sia sulla durata dei video, la Lux Vide aveva proposto un massimo di 3 e 5 minuti, sia sui protagonisti (nel primo ‘preventivo’ non comparivano i nomi). Pronta la risposta del comune che, con una nota a firma del dirigente della Cultura Sandro Frontalini e del responsabile del settore turismo e relazioni internazionali Gilberto Giasprini, chiedeva garanzie che i ‘corti’ fossero di almeno 3 e 5 minuti e che a comparire fossero i ‘3 grandi’ della serie, Terence Hill, Nino Frassica e Simone Montedoro, ritenendo congruo, nel caso queste condizioni fossero state rispettate, il prezzo di 48mila euro IVA compresa proposta dalla Lux Vide. La quale ha a sua volta accettato le condizioni dell’amministrazione.
Versione internazionale – “I video – si legge nella delibera di giunta adottata il 7 agosto scorso ma pubblicata solo negli ultimi giorni all’albo pretorio online – verranno registrati in formato Full HD, daranno ampio risalto alle location più viste nella nona serie della fiction (interamente girata a Spoleto, ndr) e saranno commentati da una voce fuori campo sia in lingua italiana che in lingua inglese, in modo da avere una versione internazionale”.
Gubbio ci prova – Non è scritto nella delibera, ma la decisione della giunta mira presumibilmente a ‘fidelizzare’ la Lux Vide alla location spoletina anche per le prossime stagioni di Don Matteo. Sono noti infatti i tentativi di Gubbio, casa di Don Matteo per le prime 8 stagioni, di riportare sotto i ceri almeno qualche puntata. Sarà la stessa Lux Vide, prima dell’inizio delle nuove riprese previste per la primavera del 2015, a decidere in modo definitivo.
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