Il Teatro Caio Melisso sarà rimesso a nuovo grazie alla generosità della Fondazione Carla Fendi. L’ultimo intervento strutturale sull’istituzione culturale spoletina risale al 1958 sotto la direzione dell’architetto Roberto De Luca, e fu voluto da Gian Carlo Menotti in persona per il “suo” Festival dei due Mondi. Un ulteriore consolidamento della struttura avvenne negli anni ’80, nell’ambito del programma regionale di restauro dei teatri storici umbri. Oggi, il Caio Melisso presenta alcune necessità impellenti di adeguamento ai nuovi standard di sicurezza, oltre ad aver bisogno di sistemare alcuni evidenti segni di degrado. Ecco perché il Comune di Spoleto ha deciso di accettare la donazione della Fondazione Carla Fendi, che già dal 2010 associa il suo nome a quello del Teatro in occasione degli spettacoli del festivalieri.
La somma donata. Ammonta ad 1 milione di euro la cifra donata dalla Fondazione Carla Fendi, che considerata l’impossibilità del Comune di contrarre nuovi mutui, si è assunta la responsabilità diretta degli interventi. Oltre ai 48mila euro già stanziati per la sistemazione del Foyer e ai 39mila per ulteriori lavori e forniture, la Fondazione si è impegnata a donare altri 920mila euro, chiedendo in cambio di mettere insieme il nome di “Spazio Carla Fendi” a quello di “Teatro Caio Melisso” per 20 anni. Il Comune di Spoleto, accettando la condizioni del “donante”, ha disposto la realizzazione di 2 interventi funzionali: il primo relativo al restauro del sipario storico “Apoteosi di Caio Melisso” e dalla scena “ricca” o del “concerto”, per un importo complessivo di 294mila euro; il secondo relativo alla sistemazioni di palchi, corridoi, scale, servizi, nonché all’adeguamento della buca dell’orchestra, per un importo di 626mila euro.
Le condizioni. Al momento della sottoscrizione dell’accordo, il Comune si è impegnato ad eseguire i lavori entro il termine di 3 anni, precisando che il primo dei 2 interventi funzionali sarà completato entro il 31 maggio 2012. Questa “condizionale” è stata espressamente richiesta dalla Fondazione Carla Fendi all’amministrazione, affinchè il Teatro Caio Melisso si presenti alla prossima edizione del Festival dei due Mondi in parte già rinnovato. Da parte sua l’amministrazione ha rilanciato impegnandosi ad apporre, ad un mese dal termine dei lavori, una targa all’interno del Teatro che ricordi per sempre la generosità della Fondazione.
(jac. brug.)