Dopo numerosi appostamenti personale del Corpo Forestale dello Stato appartenente al Coordinamento Distrettuale di Spoleto ed alla Sezione di Polizia Giudiziaria presso la Procura della Repubblica di Spoleto hanno fermato e denunciato all'autorità giudiziaria una persona per esercizio della attività venatoria in una zona ed in un periodo di assoluto divieto.
L'uomo, Q.M. di Spoleto, è stato sorpreso all'interno della Zona di Ripopolamento e Cattura denominata “Caciolfo” (Comune di Spoleto) dopo che lo stesso si era appostato, armato di un fucile da caccia, all'interno di un boschetto.
La persona fermata in questa occasione non era ancora riuscita ad abbattere selvaggina, comunque, all'interno dell'appostamento, sono state rinvenute tracce relative a precedenti abbattimenti.
Il personale della Forestale ha provveduto al sequestro dell'arma e delle munizioni portate dalla persona fermata, ed inoltre, autorizzato telefonicamente dal magistrato di turno, ha effettuato la perquisizione dell'abitazione alla ricerca di altri elementi di prova.
La zona in cui è stato eseguito il fermo, interamente recintata, è di proprietà di una nota ditta spoletina; la persona denunciata in passato era stato dipendente della predetta ditta, ma al termine del rapporto di lavoro aveva conservato illecitamente copia delle chiavi dei cancelli di ingresso.