Si è aperto questa mattina, dopo il rinvio a giudizio avvenuto a giugno, il processo ad un noto spoletino accusato di circonvenzione di incapace nei confronti di un 82enne residente nella periferia spoletina. Lo spoletino, all'epoca dei fatti impegnano in politica, secondo l'accusa avrebbe approfittato del suo incarico all'interno della Coldiretti per raccogliere dati patrimoniali dell'anziano, proprietario di parte di un'azienda agricola, e per guadagnarsi la sua fiducia. L'anziano, affetto dal morbo di Parkinson e successivamente dichiarato interdetto, sarebbe stato poi spinto, secondo quanto sostenuto dall'accusa, a cedere le proprietà all'imputato, per un valore di oltre un milione e mezzo di euro.Il processo è stato rinviato a data da destinarsi, vista la ricusazione del giudice e la necessità da parte del presidente del tribunale di nominare un nuovo magistrato che segua la delicata vicenda giudiziaria.
SPOLETINO ACCUSATO DI CIRCONVENZIONE D'INCAPACE: OGGI L'APERTURA DEL PROCESSO
Mar, 22/01/2008 - 23:00