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Spoletini nel mondo: Cristiano Tomassoni e Simone Bastioli premiati in Canada all’International Microwave Symposium

di Sara Minciaroni

Spoletini do it better, verrebbe da dire con un pizzico di sano orgoglio campanilista. Pochi giorni fa infatti due nativi della città del Festival, hanno ricevuto a Montreal (Canada), nel contesto dell'International Microwave Symposium 2012, un premio che viene attribuito al contributo scientifico più significativo dell'anno, nel settore della ricerca sulle microonde.
Il premio è stato assegnato per un articolo scritto a sei mani da Cristiano Tomassoni (spoletino), Simone Bastioni (spoletino) e dal professor Roberto Sorrentino.

Chi sono – Si tratta di Cristiano Tomassoni ricercatore all'Università di Perugia del dipartimento di Ingegneria elettronica e dell’informazione. Si occupa di ricerca e tiene anche corsi nel settore dei campi elettromagnetici. Con lui Simone Bastioli (figlio del pittore Bastioli). Quando lavoravano all’articolo scientifico che ha ricevuto il premio Simone era uno studente di dottorato. Nel suo caso si può letteralmente parlare di “cervello in fuga”, ora infatti lavora negli Stati Uniti dove le sue capacità sono state non soltanto comprese ma valorizzate e premiate. La solita vecchia storia dell’Italia che si lascia sfuggire i suoi talenti migliori. Il lavoro dei due giovani è stato coordinato dal professor Roberto Sorrentino, noto in ambito internazionale, uno dei fondatori e primo presidente dell’ EuMA (European Microwave Association), l'associazione europea delle microonde. Sorrentino è professore ordinario e insegna da molti anni a Perugia.

Il premio – Viene assegnato al miglior articolo scientifico fra quelli pubblicati sulle riviste della Ieee (riconosciute come le più importanti del mondo). Si tratta del premio tecnico piu' prestigioso del settore. E' un premio che esiste dal 1955 e finora è stato vinto solo altri due italiani, ma è comunque la prima volta che lo vincono italiani che lavorano (o lavoravano nel caso di Simone) in una università italiana. “La cosa che ci inorgoglisce – spiegano- è che abbiamo vinto la 'concorrenza' di università che hanno budged immensamente più cospicui dei nostri (in queste riviste infatti scrivono le università più prestigiose del mondo)”.

La premiazione – E’ avvenuta a Montreal, in Canada, nell’ambito della conferenza più importante a livello mondiale nel settore delle microonde che si tiene con cadenza annuale. Si tratta di un importante evento anche mediatico che vede la presenza di diecimila persone e dura una settimana. Ogni anno viene fatta in una città diversa (si tratta in genere degli Stati Uniti). Quest'anno in versione speciale perché si trattava della 60esima edizione ed è la seconda in assoluto che si tiene fuori dagli Stati Uniti. Il premio è stato assegnato durante una cena di gala a cui hanno preso parte moltissime persone, tra cui autorità istituzionali e di settore. In pieno stile americano la premiazione si è svolta durante l'Award Banquet' (banchetto dei premi) tra consegne, riconoscimenti e spettacoli circensi.