“Gli spogliatoi del palazzetto dello sport di Gualdo Tadino versano in condizioni pessime sia dal punto di vista igienico-sanitario che strutturale”.
A lanciare l’allarme, tramite una mozione, è la consigliera comunale Alessia Raponi (Lega), che vuole sollecitare sindaco e la giunta a “porre in essere tutti gli atti di straordinaria manutenzione e
ristrutturazione della struttura“.
L’atto impegna l’amministrazione comunale anche a “controllare l’operato dell’ente gestore, affidatario del bene pubblico” ed esorta, qualora ce ne fossero i presupposti, “a risolvere il contratto con lo stesso e con tutti i soggetti giuridici che hanno in gestione, a qualsiasi titolo, il Palazzetto stesso. Chiunque sia responsabile di queste inottemperanze deve subirne le giuste conseguenze”.
Raponi ha documentato, anche con decine di foto, l’amara realtà delle condizioni degli spogliatoi: dalla ruggine che ricopre i termosifoni alle porte danneggiate in più punti, da sanitari letteralmente devastati agli arredi rovinati.
“Anche l’anno scorso mi ero battuta per la ristrutturazione dello stadio della città e contro la malagestione della piscina comunale. È un vero peccato – commenta l’esponente leghista – vedere i beni pubblici donati
da benefattori del passato, ridotti in tale stato. In tal caso il filantropo fu il Sig. Poerio Luzi che lasciò ai gualdesi lo stadio ed il palazzetto in memoria di suo figlio, l’avv. Carlo Angelo Luzi, morto precocemente. Bisogna avere rispetto per il passato, per chi ha fatto del bene alla nostra città e per i giovani, che sono il nostro futuro. Quel rispetto che la sinistra non ha mai avuto e mai avrà”.