Con una determina dirigenziale (n. 749 del 26 gennaio 2018), la Regione Umbria ha stabilito che l’intervento di miglioramento ambientale per le attività di recupero di rifiuti speciali non pericolosi, presentato dalla società Splendorini Molini Ecopartner di Calzolaro, “può determinare impatti negativi e significativi sull’ambiente” e, pertanto, ha disposto che tale progetto deve essere sottoposto al procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale (Via).
L’atto dirigenziale ha tenuto conto del parere espresso in merito da Arpa Umbria, che aveva evidenziato l’impatto negativo sull’ambiente del progetto della Splendorini. In merito si era espresso anche il Comune di Umbertide, che aveva inviato alla Regione Umbria le proprie osservazioni lo scorso dicembre, in seguito alla delibera di Giunta comunale del 1 dicembre 2017, posizione confermata anche dal Commissario prefettizio Castrese De Rosa, che aveva successivamente inviato alla Regione le proprie osservazioni.
La decisione della Regione Umbria è stata accolta con grande soddisfazione proprio dallo stesso De Rosa che, subito dopo il suo insediamento, aveva incontrato una delegazione del Comitato Salute Ambiente Calzolaro Trestina Altotevere Sud e, condividendo le richieste avanzate dai cittadini di Calzolaro, aveva ribadito la necessità di sottoporre il progetto a valutazione di impatto ambientale.