Dipinti murali attribuiti alla bottega di Bernardino Campilio, Madonna col Bambino e San Sebastiano, Francesco d’Assisi, Bernardino e Antonio di Padova.
Tornano a risplendere, grazie al finanziamento della Fondazione Carit, gli affreschi del XV secolo del Convento di San Bernardino a Montefranco. L’intervento di restauro, realizzato tra luglio e ottobre 2020, ha riportato alla luce i pregevoli dipinti murali attribuiti alla bottega di Bernardino Campilio, raffiguranti la Madonna col Bambino e i santi Sebastiano, Francesco d’Assisi, Bernardino e Antonio di Padova.
Gli affreschi si trovano nella cappella normalmente identificata come l’oratorio duecentesco di San Primiano, luogo dove San Bernardino da Siena sostò nel suo ultimo viaggio verso l’Aquila nel 1444.
Si potrebbe ipotizzare che il complesso venne edificato nel luglio 1454, quando, a seguito del passaggio del Santo, i fedeli ottennero da papa Nicolò V il permesso di costruire la chiesa, la casa e il cimitero.
Il dipinto principale, alle spalle dell’altare, raffigura, nella scena centrale, la Madonna con il Bambino in trono e nelle due riserve laterali san Sebastiano e san Francesco, mentre nella parete laterale il pittore ha dipinto san Bernardino e sant’Antonio di Padova.
Il restauro, eseguito dalla ditta Conserva di Gianni Castelletta di Arrone (Tr), è stato realizzato sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria.