Terremoto

Spettacoli dal vivo nei comuni del “cratere” del sisma, arrivano 692mila euro

Saranno 50 le attività culturali e gli spettacoli dal vivo finanziati con 692mila euro dalla Regione Umbria, grazie a un contributo ministeriale, per ricreare nell’area del cratere sismico quel senso di comunità messo a dura prova dopo le scosse di agosto e ottobre 2016: è quanto reso noto mercoledì a Perugia nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il dirigente della Direzione regionale Cultura, Beni culturali e Spettacolo, Mario Pianesi, i rappresentanti dei Comuni interessati e dei soggetti che individuati per la programmazione culturale partita a giugno 2018 e che proseguirà per tutto il 2019.

“La ricostruzione – ha detto l’assessore regionale alla Cultura, Fernanda Cecchini – investe non solo l’urbanistica, quindi la parte dell’edilizia, architettonica e urbanistica, ma anche il benessere delle persone e della comunità, facendo in modo che si mantenga forte e coesa affinché gli abitanti non abbandonino il territorio e le loro città. Queste risorse stanziate sono straordinariamente importanti – ha proseguito l’assessore –  perché offrono un’opportunità di coesione sociale ai cittadini, ma favoriscono anche un momento di crescita per i nostri artisti, i soggetti e le associazioni culturali che si confrontano con un obiettivo importante per la nostra comunità regionale”.

 “La Valnerina – ha evidenziato Mauro Pianesi – è molto ricca di tradizione culturale di un certo rilievo che, in particolar modo in questo momento, va valorizzata anche per ricreare un clima di di normalità. Il progetto è partito a giugno 2018 e proseguirà per tutto il 2019 coinvolgendo 14 comuni”.

Nel giugno 2018 la Regione Umbria e il Mibact hanno sottoscritto un Accordo di programma per disciplinare le modalità di concessione dei contributi per interventi da realizzare tra il 1 giugno 2018 e il 31 dicembre 2019. Inoltre l’accordo prevede che le risorse attribuite alla Regione Umbria siano utilizzate secondo due linee attuative: la prima contempla progetti proposti dal territorio e individuati tramite avviso pubblico per la raccolta di manifestazioni di interesse, riservato ai Comuni inseriti nel cratere sismico e alle reti di Comuni, con riferimento a iniziative da svolgere obbligatoriamente in collaborazione con i professionisti che operano nel territorio della regione e, tra questi, in via prioritaria tra gli organismi finanziati per l’anno 2018 con il Fondo Unico per lo Spettacolo.

La seconda fa riferimento a progetti di iniziativa regionale e di maggiore rilevanza, attuati direttamente dalla Regione anche in compartecipazione con soggetti pubblici e privati.

Per quanto riguarda i progetti dei Comuni, è stato approvato un avviso pubblico per la raccolta di manifestazioni di interesse da cui risultano ammissibili i progetti: “Campanili vivi” (capofila: Comune di Vallo di Nera); “La voce della terra. Il jazz italiano per le terre del sisma” (capofila: Comune di Scheggino); “La restanza. Fantasia per quartetto di percussioni e orchestra di fiati” (Comune di Norcia); “Anche il teatro protagonista del rilancio della città” (Comune di Norcia); “Giancarlo Giannini e le parole note” (Comune di Cascia).

Per quanto riguarda i progetti d’iniziativa regionale sono stati finanziati tutti i quelli presentati dai soggetti F.U.S. 2018 per l’Umbria.