Si è spento nel primo pomeriggio di oggi, stroncato dal covid, l’avvocato di Foligno Cesare Augusto Mazzoli, tra i legali più conosciuti e stimati dell’Umbria. Aveva 67 anni.
La notizia sta facendo il giro di tutta la Regione, in special modo a Foligno, dove risiedeva con la famiglia, e a Spoleto dove seguiva molti procedimenti presso il locale Tribunale.
Figlio d’arte – il papà era il compianto avvocato Vinicio, scomparso solo qualche mese fa – Cesare Mazzoli aveva intrapreso la carriera forense mettendosi subito in luce per le sue brillanti capacità e per una rinomata riservatezza.
Attualmente ricopriva la carica di Membro del Consiglio di disciplina dell’Avvocatura umbra. Nel biennio 2003-2004 era stato Presidente del Lions Club 50 Foligno, rimanendo uno dei più attivi e ascoltati consiglieri.
A metà febbraio scorso l’avvocato Mazzoli era stato colpito dal covid che stava combattendo con tenacia insieme alle cure dei sanitari e ad un lungo periodo in terapia intensiva.
Purtroppo però oggi il terribile virus ha avuto la meglio, strappando alla città della quintana una delle figure più importanti.
“Sono sconvolto” dice commosso al telefono il sindaco di Foligno Stefano Zuccarini e collega di Mazzoli “era una persona straordinaria, un professionista impeccabile che univa una competenza fuori dal comune ed una etica e moralità cristallina. Una granfe perdita per la città e per me”
“Sono profondamente costernata per questa tragica notizia” dice la Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Spoleto Maria Letizia Angelini Paroli a Tuttoggi “perdiamo un grande professionista, sempre garbato, un vero e leale amico. A nome del Consiglio dell’Ordine ci stringiamo con affetto ai familiari tutti”. Da Assisi arriva il cordoglio dell’avvocato Giovanni Bellini: “Abbiamo condiviso parecchia strada, dalla laurea alla pratica ai primi passi nella professione, accomunati e aiutati dai nostri genitori, che erano già amici e ci accompagnavano nei primi passi: e ho apprezzato la tua intelligenza, la tua professionalità, e il Tuo senso etico, puro, asciutto e sostanziale, nella vita come nella professione, non rielaborato col pigro moralismo. Irresistibile il tuo umorismo, sottile e tagliente come una lama di rasoio, che improvvisamente fuoriusciva da te e dal tuo aspetto serio e elegante. (…) Mi lacera pensare che non potrà più accadere, almeno per un po’ di tempo: e in ogni attimo di questo “po’ di tempo” ti rimpiangerò, come amico, e come figura sublime e non replicabile di Avvocato, perfetto in ogni suo contenuto: lo stile, la sobrietà, la eccelsa professionalità, la profonda integrità scevra da leziosità, esibizionismo e grossolanità, l’umorismo colto e raffinato. L’Avvocato come era e come dovrebbe essere: ma come non è, e come probabilmente non sarà più. Un abbraccio affettuoso“
Sposato con la dottoressa Gabriella Montioni, stimata farmacista di Castel Ritaldi e della Madonna della stella, lascia due figli adolescenti.
A loro e alle famiglie giunga il cordoglio della nostra redazione.
(foto tratta da internet)
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