A Terni si torna a parlare di gettoni. Non si tratta della vecchia moneta usata per telefonare ma dal rimborso dei consiglieri comunali. Il Movimento 5 stelle Terni chiederà nella seduta di consiglio di domani, che venga inserito al primo punto dell’ordine del giorno, la modifica al regolamento relativa alla non erogazione del gettone di presenza per quei consiglieri che non presenzino ad almeno l’80% della durata della seduta del Consiglio e delle Commissioni in cui prendono parte. “Atto – affermano i pentastellati – che regolarmente viene relegato sempre agli ultimi punti dell’agenda comunale. Dopo un anno di battaglie e di rinvii, l’atto di indirizzo del M5S volto a scoraggiare i furbetti del gettone fu finalmente approvato, a maggioranza, durante la discussione di bilancio del 06 agosto. Peccato che ad oggi, a quasi tre mesi di distanza manchi ancora la modifica del Regolamento comunale che ne permetta l’effettiva entrata in vigore, cosa che oltre a scoraggiare i più maliziosi permetterà al Comune di risparmiare anche sui costi istituzionali. Ci auguriamo – proseguono – che le forze di maggioranza in consiglio non boccino questa richiesta che dovrebbe invece essere accolta con serietà e reale volontà di cambiare passo. Considerando la questione della spending review come fondamentale per una città che non voglia creare sprechi di denaro pubblico e ritenendo di importanza vitale che le istanze dei cittadini vengano discusse in modo sistematico e continuativo nelle sedi opportune, auspichiamo al buon esito della nostra richiesta e che il nostro atto non diventi l’ennesima opera incompiuta, nonostante i proclami, della nostra città“.