Sarà inaugurato venerdì 3 febbraio alle ore 10.30 la nuova sede del Distretto Sanitario N.3 nel Complesso di San Filippo Neri in via della Liberazione. Interverranno il sindaco Sandro Vitali, il vescovo di Foligno Gualtiero Sigismondi, il presidente della Giunta regionale Catiuscia Marini, il direttore dell’Asl 3 di Foligno Sandro Fratini e l’assessore regionale alla Sanità Franco Tomassoni.
Il Complesso di San Filippo, di proprietà del Comune di Spello, è stato consolidato con i fondi del sisma del 1997 e offrirà spazi adeguati per accogliere servizi sanitari garantendo riservatezza, vivibilità e condizioni igienico sanitarie di alta qualità, aspetti che non erano più compatibili nella attuale sede in piazza Sant’Andrea. Saranno inoltre potenziati i servizi di ginecologia e sarà prevista la presenza di specialisti di psichiatria, cardiologia ed oculistica. L’amministrazione comunale metterà inoltre a disposizione dell’Asl3 i due appartamenti adiacenti all’interno del Complesso San Filippo Neri per attuare un importante progetto legato ai disturbi del comportamento alimentare.
Per quanto riguarda i parcheggi, saranno riservati 6/7 posti nella piazzetta Francesco Proietti Bocchini di fronte all’entrata che saranno messi a disposizione degli anziani con difficoltà di deambulazione o diversamente abili, mentre gli altri utenti potranno parcheggiare nell’area di Sant’Andrea esponendo sul cruscotto dell’auto le prenotazioni delle analisi e/o le autorizzazioni rilasciate al momento delle prenotazioni del servizio sanitario.
Come amministrazione comunale – spiega il sindaco Sandro Vitali – siamo inoltre impegnati su un programma di infrastrutture con percorsi meccanizzati per migliorare l’accessibilità a piazza della Repubblica con lavori che partiranno nei prossimi mesi. Si sta inoltre progettando un parcheggio interrato di circa 60/70 posti auto nelle vicinanze della sede del Distretto sanitario che potrà risolvere definitivamente il problema dei parcheggi al centro. La scelta di mantenere il Distretto in centro storico – afferma il sindaco – risale agli inizi degli anni ‘90, ma va nella direzione di conservare i servizi pubblici nel cuore della città che, nonostante qualche disagio, hanno garantito nel tempo la sua vitalità e favorito il mantenimento di un elevato numero di residenti e delle attività economiche. Una condizione che è molto apprezzata da turisti e visitatori, ed invidiata anche dagli altri comuni”.