Categorie: Cronaca Foligno

SPELLO: OLTRE 100 I CITTADINI ALLA PRESENTAZIONE DEL BANDO SUL FOTOVOLTAICO

Erano oltre 100 i cittadini che il 18 novembre, nella Sala dell'Editto hanno partecipato al primo incontro per la presentazione del progetto sui Pannelli Fotovoltaici.

Presenti il sindaco Sandro Vitali, l'assessore all'ambiente Omero Caroli, Mimma Cedroni della Vus, il presidente dell'Agenzia per l'energia e l'ambiente della Provincia di Perugia Cesare Migliozzi accompagnato dall'ingegner Luigi Zeppa, che hanno illustrato nei minimi dettagli il progetto e la procedura da seguire come prevista dal bando.Alcuni cittadini sono rimasti sorpresi dopo la comunicazione che i pannelli solari non potevano essere istallati nelle zone sottoposte a vincoli, aprendo una accesa discussione sulle necessità di dotare i residenti del centro storico di tutte le possibilità per ridurre i costi energetici e i disagi ambientali.

Il sindaco Sandro Vitali ha tenuto a precisare che questo è un primo obiettivo per affrontare seriamente la riduzione dell'emissione di CO2 dell'atmosfera, così come previsto dalle convenzioni internazionali, che prevedono entro il 2020 la necessità che almeno il 20 per centro dell'energia sia ricavata da fonti rinnovabili.

“Stiamo lavorando per creare anche con gli istituti bancari delle convenzioni che possano agevolare l'istallazione di impianti fotovoltaici – ha spiegato il sindaco. Per il centro storico e le zone vincolate è necessario che venga presentato il progetto per l'approvazione da parte delle Sovrintendenze e dell'Ufficio ambiente della Regione”.

Da parte dei cittadini presenti è venuta anche la proposta di costituire un gruppo di lavoro che possa portare avanti con determinazione le modifiche normative affinché nel centro storico si possano costituire consorzi per la realizzazione di impianti anche delocalizzati e con possibilità di scambio dove sono allocati.

Si tratta quindi una serie di impegni che l'amministrazione insieme agli organi preposti si pone sia per le energie alternative, sia per la raccolta dei rifiuti, lo smaltimento e la separazione delle acque bianche e nere. Il tutto come previsto anche nei regolamenti per la certificazione Emas. Nel frattempo l'amministrazione invita i cittadini e le imprese, ognuno per le proprie competenze, ad adeguarsi a questi criteri.