Sono in corso in questi giorni i lavori di restauro del quarto ambiente venuto alla luce quest'anno nell'area archeologica di Sant'Anna, che si trova all'esterno della tensostruttura di Spello.
Il vano è stato rinvenuto dopo l'ultima campagna di scavo eseguita per conto della Soprintendenza dalle archeologhe Paola Bonacci e Sabina Guiducci, che aveva riportato in superficie anche altri tre ambienti, di cui due integri e di particolare bellezza, già restaurati nei mesi scorsi.
Questo quarto vano presenta un pavimento a mosaico con decorazioni di particolare qualità e raffinatezza: al centro c'è il volto di un sole, circondato da motivi decorativi policromi di ottima fattura compresi dentro campi geometri, e conserva anche un tratto di muro con intonaco dipinto.
“La tecnica esecutiva è di alto livello – spiega Adamo Scaleggi, il restauratore che sta lavorando in questi giorni nella villa di Sant'Anna – come per gli altri mosaici precedentemente scoperti, che non fanno altro che confermare il livello di questa casa romana fuori dalle mura di Spello”.
Intanto l'amministrazione comunale informa che la Soprintendenza ai beni archeologici dell'Umbria sta definendo il Concorso di idee per la progettazione preliminare di tutta l'area archeologica. Il progetto prevede un'area archeologica con delle coperture appositamente studiate per i mosaici, mentre la restante parte sarà adibita ad area attrezzata. Il Comune sta trovando anche altre soluzioni per risolvere il problema del parcheggio, in precedenza previsto nell'area di Sant'Anna: i mosaici vennero infatti alla luce in occasione dei lavori per la realizzazione di un'area di parcheggio.