“A nome mio e dell’amministrazione comunale di Spello, in occasione dell’inizio del nuovo anno scolastico, desidero rivolgere un caloroso augurio ad un anno di ottimi risultati al dirigente scolastico, al personale docente e non docente ed in particolare a tutti voi ragazzi, sia coloro che varcano per il primo anno la soglia dell’Istituto, sia coloro che ritornato dopo aver superato le prove precedenti.
Sarà un anno di nuovo sapere, ma anche pieno di problematiche ed incertezze, per una riforma discutibile, con una prospettiva di rigore e sacrifici imposta dalla finanziaria. Ci dobbiamo impegnare tutti affinché studiate per crescere in una scuola che sappia far trovare a voi ragazzi la risposta personale al bisogno di apprendere e di formarvi con l’auspicio che il nuovo inizio sia l’avvio di qualcosa che cambi in meglio.
Noi tutti dobbiamo sognare e credere in una scuola democratica, pluralista, rispettosa delle diverse culture, in grado di far crescere nuovi cittadini liberi, accoglienti e creativi.
La sfida per i prossimi anni si basa sulla facilitazione degli studenti e delle famiglie allo studio, favorire la qualificazione del sistema scolastico e dell’integrazione con il sistema formativo e del lavoro, generare nuove professionalità nella nostra Nazione, soprattutto nei settori tecnico e scientifico.
Come amministrazione comunale, confermiamo come sempre,la nostra disponibilità e sensibilità nei confronti delle istituzioni scolastiche, per interventi in tempi reali che abbiano come obiettivo una scuola a norma per la sicurezza, ma soprattutto sotto l’aspetto educativo e formativo.
La scuola è una grande bella avventura, nella quale conosce mondi nuovi e inesplorati, nuove genti, diversi modi di vivere e di essere, ma non vi scordate mai delle vostre origini e tradizioni perché è sulle memorie che si costruisce il futuro.
Nonostante i tagli agli Enti locali, noi cercheremo di portare avanti i programmi concordati con la vostra dirigente scolastica, anche attraverso nuove collaborazioni come per la scuola materna e l’asilo nido, dove pur garantendo percorsi pedagogici adeguati, siamo riusciti a dare risposte a più ragazzi dello scorso anno”.